Figura anche un alcamese tra gli arrestati per una rapina commessa ai danni di un medico a Campobello di Mazara. A finire dietro le sbarre Giuseppe D’Angelo, 24 anni, insieme ad un coetaneo, Alessandro Messina di Castelvetrano, già detenuto per altri reati. I due sono stati arrestati dopo una certosina indagine portata avanti dai carabinieri che hanno fatto luce su un episodio avvenuto nel luglio del 2014. Secondo la ricostruzione degli inquirenti D’Angelo e Messina avrebbero atteso la vittima in un’arteria strada secondaria di Campobello e a bordo di un’auto bloccano il medico sbarrandogli la strada. I due, a volto scoperto, puntano il coltello sul fianco al professionista e, ferendolo leggermente, lo costringono a consegnare tutto ciò che aveva: il proprio orologio da polso e la borsa ventiquattrore con dentro, oltre ai documenti, il portafoglio con all’interno 450 euro e alcuni telefoni cellulare. La stessa vittima presentò denuncia ai carabinieri e riconobbe subito i due rapinatori. I militari dell’Arma effettuarono successivi riscontri raccogliendo dei pesanti indizi su D’Angelo e Messina. Il gip del tribunale di Marsala ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per entrambi con l’accusa di “rapina aggravata dall’uso delle armi in concorso”. Dopo la convalida dell’arresto all’alcamese sono stati concessi i domiciliari.
