Rallenta contagio nel trapanese. Alcamo invece vola: +22. Nuovo macchinario per i tamponi

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Il macchinario che processa 800 tamponi al giorno

Il coranivurs vola soprattutto ad Alcamo dove sono stati rilevati altri 22 positivi che portano i casi attuali complessivi a 148. Per il resto, in provincia, rispetto a ieri, i contagi hanno rallentato tant’ che Trapani, altra città oltre quota 100, ha aggiunto appena sei nuovi positivi. Continuano a negativizzarsi i salemitani. Qui, durante il focolaio “La Giummara”, i casi accertati avevano sfiortato la cifra di 70. Oggi, invece, si scende a 22 con grande soddisfazione del sindaco Domeinco Venuti.

Probabilmente bisogna però fare un’altra considerazione. A Salemi, dove i contagi si erano fermati anche grazie alle attenzioni prestate dai cittadini, il personale dell’ASP è riuscito a caricare tutte le schede e quindi anche quelle delle perosne che via via erano divnute ‘negative’. Un lavoro che ad Alcamo, alla luce di una media di 20 casi ogni 24 ore, risulta impossibile. Effettuare il tracciamento, fissare gli appuntamenti per i tamponi, registrare i risultati, effetuare i nuovi prelievi hanno raggiunton una mole di incombenze quasi impossibile alla luce della forza-lavoro dell’ASP.

Intanto, a proposito di test, arriverà nel trapanese un nuovo macchinario in grado di processare oltre 800 tamponi al giorno, più del doppio della capacità attuale. Lo ha annunciato
l’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, nel corso della conferenza dei sindaci tenutasi ieri, su iniziativa del primo cittadino di Trapani, Giacomo Tranchida. L’appuntamento per affrontare i problemi del contrasto al coronavirus ha suscitato
anche alcune polemiche o, per meglio dire, alcune precisazioni.

L’uscita è del sindaco di Salemi, Domenico Venuti: “Bene l’iniziativa. Peccato che sia stato dimenticato il ruolo di Salemi e del suo ospedale in questo contesto. Abbiamo comunque espresso le nostre valutazioni ed evidenziato quelle che, a nostro avviso, sono alcune criticità in una nota inviata al Tavolo dei sindaci e all’assessorato regionale alla Salute. Alla riunione
sono stati invitati i sindaci delle città di Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Alcamo ma erano anche presenti i sindaci di molti altri comini.

EQuello di ieri è stato un momento di aggiornamento durante il quale il commissario del’ASP, Zappalà, ha sensibilizzato i sindaci a far rispettare, nelle rispettive città, le norme anti-diffusione del covid. Insomma attenzione da tenere alta e scambio di esperienze al fine di individuare strade comuni. Il tavolo provinciale dei sindaci sul Covid tornerà adesso a riunirsi, sempre in video-conferenza, fra due settimane. Nel frattempo si attendo le disposizioni contenute nella prossima nuova ordinanza del presidente Musumeci.