Psichiatria, proposta annullata? Nessuno aveva parlato di soppressione

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Nessuna soppressione del reparto di psichiatria attualmente in funzione all’ospedale di Alcamo. La proposta non era neanche questa ma alcuni politici hanno preferito parlare di questo per cavalcare meglio la situazione. L’idea dell’ASP era invece ben diversa: trasferimento a Mazara del Vallo soltanto per due mesi, in attesa che finisca l’emergenza coronavirus. Da lunedì prossimo sarebbe dovuto cominciare lo smontaggio del reparto mentre al personale, così come aveva chiesto Diventerà Bellissima, con l’alcamese Vincenzo Abate, sarebbe stato consentito di evitare il disagio di recarsi al lavoro a circa 80 chilometri di distanza.

In tutti i documenti politici diramati sulla vicenda, siano essi di movimenti civici o di parlamentare regionali, si era invece preferito parlato di soppressione o chiusura. La proposta era nata invece all’interno della direzione dell’ASP di Trapani per utilizzare il reparto di psichiatria del San Vito e Santo Spirito, nel periodo dell’emergenza sanitaria,  per ospitare i pazienti della cosiddetta “area grigia”, quelli che per intenderci non erano ammalati di Covid-19 ma che avevano accusato alcuni sintomi. Sarebbero stati qui allocati, visto che il reparto è abbastanza decentrato e accessibile da un ingresso ad hoc, in attesa del risultato dei tamponi.

La decisione adesso è stata per molti versi congelata dopo la “levata di scudi” di diverse categorie. Lunedì le operazione di trasferimento non saranno avviate. Lo ha assicurato l’assessore Ruggero Razza che, rispondendo a un intervento della parlamentare alcamese dei 5 Stelle, Valentina Palmeri, si è impegnato a rimettere in discussione l’iniziativa con il direttore generale Fabio Damiani. Finora quindi, come invece contenuto in alcuni comunicati-stampa, non è stato scongiurato nulla, tanto meno una soppressione che mai era stata ipotizzata.

Di certo c’è stato l’interessamento in aula, a Sala d’Ercole, dell’on. Palmeri raccolto dall’assessore regionale Razza che ha preso a cuore la vicenda e che ha promesso di ridiscuterla. Lunedì quindi il problema verrà affrontato dalla direzione generale dell’ASP e tutto potrebbe venire annullato anche perché, per nostra fortuna, dalle nostre parti il virus non circola più. Nella speranza che non arrivi quella temuta recrudescenza.