Prostituzione minorile fra Borgetto e Partinico, concluse le indagini. Possibile rinvio a giudizio per 6 indagati

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Concluse le indagini della Procura di Palermo nei confronti di sei indagati coinvolti nel giro di prostituzione minorile scoperto a Partinico nell’agosto 2021 e accusati tutti, a vario titolo, di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e di atti sessuali con minore. Le indagini, condotta dai carabinieri di Partinico con l’ausilio delle intercettazioni telefoniche e portate avanti fino a febbraio dello scorso anno, avevano documentato il profondo degrado nel quale una quindicenne di Borgetto sarebbe stata spinta dalla madre e dalla sorella a subire rapporti sessuali a pagamento.

Un giro di prostituzione che, da Partinico, si sarebbe esteso fino all’agrigentino. I rapporti, in particolare, venivano consumati all’interno di una casa di appuntamento, gestita dalle due donne con l’ausilio di un familiare e di coloro che, dopo aver consumato i rapporti sessuali con la minorenne, si sarebbero adoperati per organizzare incontri e procacciare loro ulteriori clienti. Il blitz dei militari dell’arma di Partinico avvenuto alle luci dell’alba dello scorso settembre, oltre ad aver condotto in carcere la madre e la sorella della vittima minorenne, aveva raggiunto anche due clienti dell’attività illecita e altre due persone.

Un paio erano state poste ai domiciliari con braccialetto elettronico, un partinicese e un uomo di Menfi che non hanno alcun rapporto di parentela con la vittima e due sottoposti, invece, all’obbligo di dimora, uno di Borgetto e l’altro a Partinico. Dopo il provvedimento di conclusione delle indagini, si attende la fissazione dell’udienza preliminare per stabilire se rinviare a giudizio gli indagati.