Rinviata al due dicembre l’udienza che avrebbe dovuto celebrarsi ieri davanti ai giudici del tribunale di Trapani per 22 imputati, quasi tutti alcamesi, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, detenzione di droga, porto abusivo di armi, minacce ed estorsioni. Sono i 22 imputati che hanno scelto il rito ordinario. Per 4 che hanno scelto il rito abbreviato il processo è stato fissato per domani 27 novembre. Alcamo è la città da dove sono partite le indagini degli investigatori del commissariato, di Alcamo, Indagini che hanno interessato anche Partinico: quattro gli imputati, uno di Palermo, uno di Gibellina, Trappeto e Borgetto. Sono coinvolti nell’operazione “Aquila” di sei anni fa e riguarda coloro i quali vennero denunciati a piede libero. Le indagini sono state condotte dagli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Alcamo. Un vasto giro di stupefacenti che aveva il suo “capoluogo” nella città di Alcamo. La droga più richiesta: la cocaina. Una dose dai 60 ai 70 euro. Una vera e propria organizzazione pronta all’eventuale uso di armi. La cocaina veniva acquistata a Palermo e Partinico. Veniva spacciata anche nei comuni limitrofi di Castellammare del Golfo, Balestrate, Trappeto e Partinico. Determinanti ai fini delle indagini sono state le intercettazioni.
