Processo ‘Palude’, assolto Motisi. Niente processo per Pirrone, Lentini e Scaraglino. 15 rinvii

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Si alleggerisce la posizione di alcuni degli imputati del processo Palude scaturito dall’omonima operazione messa a segno dalla Guardia di Finanza nel novembre del 2018. Le novità arrivano dall’udienza di ieri che ha visto, per rito abbreviato, l’assoluzione per il funzionario direttivo del genio Civile di Trapani, l’architetto castellammarese di 55 anni, Giuseppe Gaspare Motisi, difeso dall’avvocato Nino Sugamele, per il quale il pm aveva richiesto una condanna di 4 anni e 8 mesi.

Condannato invece l’operaio edile, Giuseppe Grillo, alcamese cinquantatreenne, a due anni e 8 mesi. Il suo legale, l’avvocato Saro Lauria, ha già preannunciato ricorso in appello. Contestualmente sono anche pervenute le decisioni del giudice per gli imputati di ‘Palude’ che hanno scelto il rito ordinario. Tre non luoghi a procedere per l’avvocato Giovanni Lentini, per l’ex tecnico del comune di Alcamo Andrea Pirrone e per il castellammarese Felice Scaraglino. Alleggerita anche la posizione dell’ex capo del Genio Civile di Trapani, l’alcamese Giuseppe Pirrello. I capi di accusa a carico dell’ingegnere sono diminuiti di tre unità. Tutti gli altri imputati, assieme allo stesso dirigente, sono stati rinviati a giudizio.

Onofrio e Francesco Pirrello, Giuseppe Pipitone, l’ex assessore della giunta Bonventre e architetto Vincenzo Coppola, l’ingegnere Gaetano Vallone, Vincenzo Paglino, Vito Emilio Bambina, Stefano e Francesco Gebbia, Antonino Colletta, Ignazio Messana, Giuseppe Paglino, Giuseppe Mulè e il calatafimese Giuseppe Maiorana. L’indagine ha anche un filone castellammarese, quello che vede sotto processo, tramite rito ordinario, l’ex ingegnere capo del comune del Golfo, Simone Cusumano, gli imprenditori edili Ninni e Antonino Caleca, padre e figlio, e l’ingegnere Antonino Stabile, titolare di uno studio tecnico a Buseto Palizzolo. Quest’ultimo processo, dopo l’audizione, come testi, di alcuni consiglieri comunali castellammaresi, è stato rinviato al 3 novembre.