Problematiche urbanistiche e ordinanza sui boschi

0
586

Lunedì mattina, 6 maggio, alle ore 10.00, presso il Palazzo di Città di Alcamo, il sindaco, Sebastiano Bonventre illustrerà le nuove direttive contenute nell’ordinanza sindacale, appena firmata, concernente le misure di prevenzione degli incendi boschivi e quant’altro in materia.Nell’ordinanza si legge, fra l’altro, che, in prossimità di boschi, terreni cespugliati /incolti e terreni agricoli ricadenti in tutto il territorio comunale dal 15 Giugno al 15 Ottobre, tutti i proprietari, conduttori ed enti gestori devono mantenere in perfetto stato di pulizia i terreni (recintati e non) limitrofi alle aree boschive, agli insediamenti abitativi, alle strade comunali, provinciali, regionali, statali, ferrate etc. e di provvedere entro il termine perentorio del 15 Giugno p.v. al decespugliamento ed asportazione delle sterpaglie, rami e vegetazione secca in genere, rifiuti o di qualunque altro materiale di qualsiasi natura che possa essere fonte d’incendio; nonché di provvedere in prossimità di fabbricati, dei boschi, delle strade pubbliche e private, della ferrovia a realizzare fasce tagliafuoco di almeno 10.000 m. per prevenire gli incendi ed attenersi alle prescrizioni del Regolamento Comunale. Si rammenta che, in caso di inottemperanza, sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria pari ad 450 euro.

Alle ore 11.00, seguirà una conferenza di servizio su “problematiche urbanistiche delle aree residenziali a sud del centro abitato, cosiddetta zona pedemontana”.

Alla conferenza di servizio prenderanno parte il sindaco, Sebastiano Bonventre, il vice-sindaco con delega all’urbanistica, Giacomo Paglino, il dirigente di servizi tecnici, ing. E. A. Parrino, il geometra Giuseppe Stabile dell’ufficio urbanistica, il presidente della III Commissione Consiliare, Antonio Nicolosi, gli architetti Giuseppe Cangemi e Salvatore Caradonna ed il prof. Giuseppe Trombino, Ordinario di Urbanistica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, ed i collaboratori civici, Antonio Bambina, Vincenzo Coppola e Giacinto Pitò.