Potenziare stazioni del trapanese. Pellegrino rilancia idea del centro intermodale merci di Alcamo Diramazione

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Potenziare e valorizzare le stazioni ferroviarie di Trapani, Marsala, Castelvetrano e Alcamo Diramazione anche e soprattutto nella movimentazione delle merci. L’idea e dell’assessore del comune capoluogo trapanese, Peppe Pellegrino, che assieme al sindaco Tranchida ha inviato una richiesta alla presidenza della Regione e a RFI. Alle Ferrovie dello Stato è stato anche chiesto quale strategia intenda intraprendere per il prossimo decennio. Tranchida e Pellegrino hanno chiesto di valutare e pianificare l’utilizzo delle principali stazioni ferroviarie della provincia di Trapani anche per la movimentazione merci, individuando, laddove possibile, hub di smistamento facilmente raggiungibili da viabilità per il trasporto dell’ultimo miglio e prossimi ad altre infrastrutture di movimento.

RFI sta avviando i lavori di ripristino della linea Alcamo-Trapani via Milo oltre che il progetto di elettrificazione della tratta Cinisi-Alcamo diramazione-Trapani e quello della nuova fermata ferroviaria all’aeroporto di Birgi, da realizzarsi entro il 2026 con fondi del Pnrr nell’ambito di uno scambio intermodale ferro-aereo-gomma. Ma a proposito di centro intermodale merci Pellegrino fa riferimento proprio a quello che doveva sorgere ad Alcamo Diramazione e di cui si cominciò a parlare una ventina di anni fa. L’ultimo piano territoriale della Provincia Regionale di Trapani, risalente al 2013, evidenziava che ben il 40 % delle merci movimentate nel centro intermodale di Palermo-Brancaccio provenisse proprio dal bacino di traffico del trapanese.

L’ex provincia individuò Alcamo Diramazione, come posizione geografica più favorevole e perchè dotata già di alcune strutture, come stazione al cui interno realizzare il centro intermodale merci. Un’attenta analisi effettuata all’epoca dalla Camera di Commercio dimostrò la fattibilità dell’opera con limitate risorse finanziarie in quante molte infrastrutturazioni necessarie erano presenti nella stazione e non utilizzate, come l’ex dormitorio. Progetto interessante e determinante per aiutare le aziende del territorio, a maggior ragione adesso con l’insediamento in contrada Fegotto, a pochissimi chilometri dalla stazione di Alcamo Diramazione, di aziende che esportano dovunque i loro prodotti. Dopo vent’anni dalla prima idea e dopo 9 anni dal piano territoriale dell’ex provincia regionale, l’assessore Peppe Pellegrino rilancia quell’idea.