Dopo anni di attese, ritardi, blocchi e varie vicissitudini, al comune di Mazara del Vallo, alla presenza del sindaco Salvatore Quinci e dell’assessore ai Lavori Pubblici Vito Torrente, è stato firmato il verbale di consegna formale e definitiva dei lavori di dragaggio del porto-canele all’impresa ARES di Roma. La ditta avrà 200 giorni di tempo per ultimare le opere, con fine lavori prevista per dicembre 2023.
Gli interventi – è stato spiegato dal direttore dei lavori – verranno preceduti dalla realizzazione di due vasche impermeabili e pozzetti nell’area di colmata dove verranno stoccati i fanghi. Lo stoccaggio temporaneo consentirà l’analisi dei materiali e quelli compatibili verranno utilizzati per riempire la colmata con una soluzione che garantirà anche di alzare la stessa colmata e di lasciare 50 centimetri di acqua.
Inoltre verrà realizzata una tubazione di collegamento con il pozzetto di colmata per il ritorno dell’acqua nel fiume Mazzaro. In questo modo si è anche andati incontro alle richieste degli ambientalisti. I tecnici e l’impresa hanno chiarito che dopo la consegna formale, l’apertura del cantiere e gli interventi propedeutici in colmata, il dragaggio dei fondali arriverà materialmente tra un paio di mesi.
Il tratto di porto canale interessato ai lavori va dai ponti fino alla statua di San Vito e l’area dei cantieri. I fondali del porto canale con questo primo intervento torneranno ad essere di circa 2 metri e mezzo. L’investimento complessivo dopo le perizie di variante è di circa 2milioni 700mila euro.
Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci ha espresso soddisfazione “per l’avvio, dopo anni di ostacoli e ritardi dell’opera che è fondamentale per motivi di sicurezza e protezione civile” ed ha ricordato che “il Comune è destinatario di un finanziamento di circa 900mila per l’acquisto di un draga che solo successivamente a questo intervento regionale potrà essere utilizzata per la normale e ordinaria manutenzione dei fondali del porto canale”.