Alpauno

Polizia postale. Aumentano sempre più le truffe on line, anche in Sicilia

Online shopping with credit card on laptop

Action day della polizia postale contro le truffe online, le frodi informatiche e gli accessi abusivi a sistemi informatici. Si è conclusa un’operazione ad alto impatto della polizia di Stato su tutto il territorio nazionale per il contrasto alle truffe online, frodi informatiche e agli accessi abusivi a sistemi informatici. Le attività, coordinate dal servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica, hanno coinvolto oltre 160 operatori dei centri operativi per la sicurezza cibernetica e hanno riguardato 54 persone in varie regioni tra cui la Sicilia.

Sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari che hanno consentito di raccogliere significativi elementi probatori, utili alla prosecuzione delle attività di indagine. Diverse le tipologie di truffe individuate dagli investigatori, a cominciare dalla truffa del falso operatore: i truffatori, fingendo di essere dipendenti bancari o operatori di polizia contattano l’utente, telefonicamente o con sms, lo avvertono di un accesso anomalo sul conto corrente e lo inducono a trasferire tutto il denaro su un altro conto ritenuto sicuro. Altra truffa, quella del falso figlio: l’utente viene contattato da una persona che finge di essere il figlio o un parente e comunica di aver smarrito i propri documenti, il cellulare e il bancomat. Per acquistare il nuovo smartphone richiede l’invio di una somma di denaro. Ci sono poi gli annunci di vendita fraudolenti sui social network: i truffatori sfruttano le principali piattaforme social per pubblicare falsi annunci di vendita di beni e servizi a prezzi estremamente vantaggiosi. Tutte queste attività illecite, caratterizzate dall’induzione in errore della persona offesa, hanno lo scopo di carpirne i dati personali, bancari e le credenziali di accesso ai conti correnti.

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