Poca luce in città, Donato: “Metteremo ad Alcamo altri pali per l’illuminazione”

0
292

Il Comune di Alcamo provvederà ad installare nuovi pali della luce per sopperire alla scarsa illuminazione di buona parte della città causata dalla nuove lampade a basso consumo energetico. Queste lampade emettono luce direzionale e non espandendosi lascia al buio tratti di strada. Queste lampade fanno poca luce ed il Comune poteva fare installare un Wattaggio superiore. Tale problema è stato discusso ieri sera in consiglio comunale  durante il quale il vice sindaco Alberto Donato ha risposto alla interrogazione presentata dal consigliere comunale Giovanni Calandrino lo scorso 4 settembre.

Il “caso” della scarsa illuminazione è arrivato finalmente in consiglio comunale. Va sottolineato che c’è scarsa attenzione sui problemi della città da parte del consiglio comunale. Giovanni Calandrino ha puntato la su attenzione sulle vie tenente Stefano De Blasi Chiarelli, Emilia, Berlinguer, De Amicis, Fazio. Ma ne potremmo citare tante altre come la via Edison, Alfieri,  Caruso e così via. Centro storico  ma non solo. A seguito della interrogazione nei giorni scorsi il vice sindaco Alberto Donato ha effettuato, insieme ai tecnici di Enel X una serie di sopralluoghi per rendersi personalmente conto del problema segnalato anche dai cittadini alcamesi. Un problema che va affrontato e risolto nel più breve tempo possibile poiché la scarsa illuminazione non garantisce sicurezza e pubblica incolumità. Nella risposta all’interrogazione il vice sindaco Alberto Donato sottolinea che” sicuramento a seguito dell’efficientamento seguito dall’Enel X con una tipologia di lampada di nuova generazione a led, che proietta una luce direzionata in basso e non diffusa, la distanza tra un palo e un altro è notevole creando delle zone d’ombra”. Tali criticità ha sottolineato ieri sera Alberto Donato potranno essere ridotte con l’aumento dei pali della luce. Si inizierà da piazza della Repubblica luogo della movida selvaggia scarsamente controllata dalle forze dell’ordine