PNRR, lavori non avviati e altre carenze. Bloccata erogazione di 550.000 euro a Corleone

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Sventata dai finanzieri della Guardia di Finanza della tenenza di Corleone una truffa di fondi del PNRR per la “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno permesso di bloccare l’erogazione di circa 550.000 euro in favore di quattro persone, un uomo e tre donne, titolari di piccole attività agricole, che avevano presentato indebitamente istanza di accesso ai finanziamenti. Le quattro persone, di Corleone e di Prizzi, non sono state denunciate in quanto l’erogazione dei fondi è stata bloccata prima che avvenisse. In particolare, i finanzieri della Tenenza di Corleone, durante alcuni controlli mirati alla verifica delle modalità di impiego e destinazione delle risorse del P.N.R.R, hanno rilevato come i quattro piccoli imprenditori agricoli non avessero avviato i cantieri entro la data prevista dal piano e quindi rispettato il cronoprogramma e le condizioni previste dall’atto d’obbligo, approvato e sottoscritto con il dipartimento regionale dei Beni Culturali.

Le fiamme gialle hanno anche accertato che le progettazioni presentate per gli immobili da ristrutturare e destinatari degli interventi finanziati sarebbero state carenti di documentazioni e pareri da parte degli enti preposti e in alcuni casi addirittura prive di SCIA in corso di validità. Durante i sopralluoghi effettuati i finanzieri non hanno rinvenuto alcuna cartellonistica riportante le specifiche indicazioni, rilevando quindi la violazione degli “Obblighi di informazione, comunicazione e pubblicità previsti dalle direttive comunitarie”. Le numerose inadempienze riscontrate, hanno quindi permesso alle Fiamme Gialle di Corleone e del comando provinciale di Palermo di formulare e di fare approvare all’assessorato regionale beni culturali la revoca di tutti i finanziamenti concessi ai quattro soggetti, non ancora erogati, per complessivi 547.130,00 euro.