PNRR, 90 milioni per collegamento con Montescuro. Rete potenziata per Marsala, Mazara e Petrosino

0
65

Un investimento di 90 milioni di euro a carico dei fondi del Pnrr e Fondo Sociale Europeo per il potenziamento della rete idrica e il collegamento con Montescuro, così da fare arrivare acqua potabile in tutte le abitazioni di Marsala e di altre città della Sicilia Sud Occidentale. È questa la notizia epocale comunicata da Siciliacque ai Comuni di Marsala, Mazara e Petrosino.  Si tratta di un’opera che il territorio aspettava da tempo e che risolverà, in modo pressoché definitivo, due annosi problemi, l’impoverimento delle falde acquifere e l’inquinamento dell’acqua che viene distribuita dalla rete idrica comunale di Marsala. “In un momento in cui la città si trova a fronteggiare l’ emergenza potabilità dell’acqua – ha detto il sindaco di Marsala, Massimo Grillo – si tratta di un risultato che ci fa guardare con fiducia al futuro”. Un futuro che appare roseo anche i comuni di Mazara del vallo e Petrosino coinvolti nel mega-progetto.

“Grazie a questo finanziamento – ha aggiunto il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone – sarà possibile attuare un intervento risolutivo per superare l’annoso problema dell’approvvigionamento idrico”. Soddisfazione è stata anche espressa dal primo cittadino di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci. “Le nostre falde acquifere – ha dichiarato  – tendono sempre più ad esaurirsi e sono soggette al problema nitrati. Pertanto potere contare su un’altra e sicura fonte di approvvigionamento idrico per gli anni a venire è una strada obbligata che potrà consentirci di fornire l’acqua ai nostri cittadini – ha concluso Quinci – in maniera costante e soprattutto di qualità. E’ un intervento auspicato da tempo che potremo realizzare con grazie ai fondi del Pnrr”.

A Marsala, fra l’altro, l’acqua assolutamente potabile è proprio quella, come confermato dalle analisi, proveniente dalla rete di Siciliacque e quindi da Montescuro. I lavori di collegamento a questa rete, per un ammontare di 90 milioni di euro,  dovrebbero cominciare nell’autunno 2023 per terminare nel 2026