Più affidamenti bancari, niente segnalazioni per chi sfora. Lo chiede UnionCamere Sicilia

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Il presidente di Unioncamere Sicilia, nonché della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace, ha scritto una lettere aperta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte contenente un paio due proposte significative in tema di aiuti alle imprese e alle famiglie che si trovano in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. “Due punti nodali desidero rappresentarle – scrive il presidente Pace a Conte -. Occorre aumentare del 50% gli attuali affidamenti bancari alle imprese e alle famiglie con la garanzia dello Stato ed evitare la segnalazione alla centrale rischi per coloro che, nel periodo di emergenza individuato, dovessero sforare gli affidamenti. Si tratta di due proposte semplici, chiare e dirette – ha spiegato Pino Pace – che possono davvero aiutare le imprese e le famiglie in una fase così delicata e allarmante”.

“Dal suo governo – aggiunge il presidente Pace nella missiva invaiata al presidente Conte – ci aspettiamo un balzo in avanti per dare una vera scossa alla nostra economia, viceversa il Mezzogiorno d’Italia, che come è noto da anni è sempre più indietro, dovrà constatare la morte sicura delle imprese più fragili che ormai da circa due settimane non fanno altro che registrare zero introiti a causa della forzata chiusura e della rapida contrazione degli utili”.

Intanto da domani la Camera di Commercio di Trapani rimarrà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30. E’ sempre preferibile utilizzare, però, per diminuire i contatti interpersonali, i servizi on line, i servizi telematici e telefonici e a recarsi presso la sede dell’ente camerale, in corso Italia a Trapani, esclusivamente per esigenze indifferibili. “La nostra priorità – ha sottolineato il commendatore Pino Pace, presidente della Camera di Commercio – è quella di salvaguardare la salute di tutti, garantendo allo stesso tempo agli utenti e alle imprese la possibilità di usufruire dei nostri servizi, erogati anche attraverso lo smart working dei nostri collaboratori”. L’ingresso presso gli sportelli di Front-Office e dei Servizi digitali dovrà ovviamente avvenire rispettando le misure di sicurezza e quindi la distanza di almeno un metro tra utente e operatore, per garantire e salvaguardare la salute di tutti.