Piazza della Repubblica, nuove panchine. Completata riqualificazione

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L’ultimo atto dei lavori di “riqualificazione e valorizzazione del contesto urbano del castello dei conti di modica, sistemazione piazza della repubblica, autostazione ed aree di sosta limitrofe”, è arrivato ieri con la rimozione delle vecchie panchine e l’installazione delle nuove. I vecchi blocchi d travertino, oramai danneggiati e alcuni anche nettamente spaccati, sono stati sostituiti da panchine più comode, con tanto di spalliera, che richiamano la circolarità dei bordi delle aiuole.

Sono 28, realizzate in simil-marmo (cemento pressato e vibrato) e sono costate 35.000 euro. Non si tratta di un ulteriore spesa per le casse comunali ma la somma rientra in quella di 456.000 euro appaltata alla ICOES di Bagheria nel 2017. Progetto di riqualificazione e abbellimento, quindi, completato anche se ancora non è dato sapere se e quando ritornerà in funzione l’ex autostazione.

E per quale attività. Intanto qualcuno, sui socail, ha pntato il dito contro l’abbattimento di alcuni simboli del travertino alcamese. Dopo le basole – è stato scritto – anche le panchine storiche di piazza della Repubblica. Ad onor del vero le nuove saranno certamente più comode mentre alcune delle vecchie, quel rimaste integre dopo tanti decenni potrebbero essere allocate nella villa di piazza Pittore Renda.

Ma c’è anche un’altra ipotesi vale a dire di metterle in esposizione nel realizzando museo del travertino che dovrebbe sorgere nelle ex cave Orto di Ballo. Un’esposizione museale che, nonostante i locali dedicati (attualmente sede straordinaria dei lavori pubblici del Comune) non è mai decollata.

Per farlo la dirigente Anna Parrino ha avviato un’intesa con il museo geologico Gemmellaro di Palermo ma i necessari sopralluoghi sono stati stoppati a causa della pandemia. Alcamo è una delle capitali di questa particolare pietra, il travertino, oramai in via di estinzione. Per questo anni fa nacque l’idea di un museo ad imperitura memoria.