Piazza Bagolino ad Alcamo, parcheggio chiuso da 16 mesi. Nessun intervento

0
111

Inaugurato nel giugno del 2010 il suo funzionamento non è mai stato continuo e, nei periodi di apertura, diversi sono sati i problemi via via rilevati. Il parcheggio sotterraneo, anzi per essere più precisi interrato come definito nell’appalto, di piazza Bagolino ad Alcamo evidenziò i primi problemi, infiltrazioni d’acqua, appena cinque mesi dopo la sua inaugurazione.  Adesso il sito è sbarrato da ben 16 mesi, da quando la pioggia torrenziale di fine ottobre 2021 causò anche l’abbattimento di una parete divisoria.

La struttura di piazza Bagolino, che può ospitare 200 autovetture, negli ultimi quattro anni ha funzionato soltanto pochi mesi. Prima l’impianto-incendio scaduto, poi il necessario aggiornamento della formazione dei dipendenti, quindi la carenza di personale, infine i danni causati a fine ottobre 2021 dalle abbondanti piogge. Il parcheggio interrato, quindi, è chiuso da 16 mesi e ancora non è stata definita l’attività progettuale per intervenire. In ambito di approvazione delle variazioni di bilancio e del DUP, il consiglio comunale ha inserito delle somme proprio per avviare sopralluoghi e progettazione.

Fondi però poco corposi e che necessitano di un ulteriore rimpinguamento che dovrebbe arrivare con l’approvazione del nuovo bilancio comunale di previsione. La struttura, inoltre, non ha mai funzionato nei festivi per l’impossibilità, da parte del comune di Alcamo, di corrispondere la necessaria indennità festiva ai dipendenti. I parcheggi sono particolarmente importanti ad Alcamo sia per la particolare conformazione urbanistica e viaria del territorio che per l’abuso di autovetture che da sempre ha contraddistinto la cittadinanza.

Per non parlare della mancanza degli autobus per il trasporto urbano, un’anomalia tutta alcamese per una cittadina di circa 45.000 abitanti.  Chissà quando adesso il parcheggio di piazza Bagolino riaprirà i battenti. Sarà forse proprio la zona del panoramico bastione a portar male. Se i posti-auto coperti sono stati, negli ultimi anni, molto spesso inaccessibili, le cose vanno anche peggio nel sottostante parco sub-urbano, chiuso da diversi anni e ancora privo di un gestore.