Due panteschi sono finiti in manette con l’accusa di coltivazione, produzione e detenzione di sostanza stupefacente: si tratta di un 33enne, B.I., e di un minorenne, B.C. I carabinieri della Stazione dell’isola, sotto la guida del luogotenente Antonio Baldo, avevano appurato la presenza di una piantagione di droga in un fondo vicino alla base militare, a seguito di un servizio di osservazione e controllo in località Gelkamar. Sul terreno si trovavano 26 piante di canapa indiana e oltre 150 grammi di foglie già essiccate. Proseguendo nell’appostamento i militari dell’Arma hanno successivamente scorto un’auto con due persone a bordo sopraggiungere sul posto. Appena i due hanno iniziato le loro quotidiane mansioni per curare la piantagione, i carabinieri hanno deciso di fare irruzione, fermando i due, che sono stati identificati. Condotti alla Stazione carabinieri per gli accertamenti del caso, alla fine sono stati dichiarati in stato di arresto. Informate la Procura ordinaria di Marsala e quella per i Minorenni di Palermo, entrambe hanno disposto che fossero trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo disposto dalla Procura ordinaria per il 33enne e della convalida presso la Procura per i Minorenni di Palermo nei confronti del minorenne. All’esito delle due udienze, il Tribunale di Marsala ha disposto per il primo gli arresti domiciliari da scontare presso la propria residenza sull’isola di Pantelleria, mentre la Procura per i Minorenni ha previsto per il più giovane. la misura cautelare della permanenza in casa.
