Pedaggi autostradali, ora la Regione siciliana prende tempo

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I blitz ai danni dei cittadini spesso si consumano sotto ferragosto quando la gente è distratta e giustamente cerca di godersi un periodo di meritate vacanze. Ricordiamo, tanto per fare un esempio, che spesso gli aumenti del prezzo della benzina sono avvenuti in questo periodo. Anche la Regione siciliana in questi giorni ci ha provato approvando il Piano per far pagare, entro un anno, i pedaggi in tutte le autostrade siciliane, spesso malridotte e prive di servizi. Ma la notizia data da diversi organi di informazioni, tra i quali anche un servizioo nel tg di alpauno di ieri, ha scatenato un putiferio di polemiche tanto da far uscire allo scoperto il governatore Rosario Crocetta, che non ha smentito la notizia ma si è affrettato a puntualizzare di non escludere  in un prossimo futuro i pagamenti. “Non esiste alcun incremento dei costi delle tariffe autostradali – dice in una nota il governatore della Sicilia- nè tantomeno l’estensione del pagamento a tratti attualmente non coperti dal pagamento del pedaggio. Si potrà parlare di pagamento di nuove tariffe, quando si completerà la rete autostradale siciliana, notoriamente incompiuta, con il completamento della Siracusa – Gela e la realizzazione della Gela – Mazara del Vallo. In tale contesto, il governo sarà disponibile a rivedere il sistema tariffario, fino ad allora non se ne parla minimamente”. La precisazione di Crocetta nasce dopo l’approvazione, da parte della giunta regionale, di una delibera che prevede la chiusura del Cas, il Consorzio autostrade siciliane, e la nascita di una nuova società mista Cas-Anas. Il piano prevede la possibilità di introdurre i pedaggi in tutte le autostrade, anche quelle che oggi non lo contemplano, cioè la Palermo-Catania e la Palermo-Mazara del Vallo. Ma stando a quanto dichiarato dal governatore, almeno in tempi brevi non ci sarà alcuna stangata per i tartassati automobilisti. Già con la Finanziaria del 2011 lo Stato aveva previsto il pagamento anche in Sicilia dei pedaggi. Poi non se ne fece niente perché economicamente non convenienti in diverse autostrade a causa della carenza di traffico automobilistico. Da tempo si paga invece sulla Messina-Palermo.