La Lista Patto per Alcamo chiede le dimissioni dell’assessore Palmeri. La richiesta deriva dalla contestazione della scelta di impiantare una pista per il pattinaggio sul ghiaccio nell’atrio del collegio dei Gesuiti.
In una nota stampa di Patto per Alcamo si legge: “l’assessore Palmeri, immaginando di essere a casa propria ha autorizzato, senza alcun parere della competente commissione consiliare né autorizzazione della Giunta Municipale, la allocazione nel salotto della città (all’interno dell’area del Collegio dei Gesuiti) di una pista su ghiaccio a pagamento – rimarca Patto per Alcamo – senza alcun compenso per il Comune, anzi con un consistente onere di spesa a carico del dissestato bilancio comunale per il forte impiego di energia elettrica necessaria per il funzionamento della pista”.
“Infatti – prosegue il comunicato – quando ancora mancava una valutazione di impatto della Giunta comunale ne formalizzasse l’autorizzazione previo esame dei costi e dei ricavi, la ditta richiedente procedeva (si presume autorizzata dall’assessore Palmeri) all’installazione della pista con notevole anticipo rispetto alla data di inizio del funzionamento (1° febbraio u.s.).
Incurante del negato parere favorevole della competente commissione consiliare e solo molto tempo dopo (5 febbraio u.s.) la Giunta autorizzava (non si capisce bene sulla base di quale utilità).
Forse l’assessore riteneva che l’iniziativa fosse di una tale novità ed attrazione da trascurare tutti i necessari adempimenti preliminari?
Non si vuole fare pubblicità a nessuno, ma ci piace ricordare che ad Alcamo esiste già da diversi anni una pista su ghiaccio a pagamento (manca quindi l’effetto novità).
Per tanta superficialità e leggerezza – conclude Patto per Alcamo – aggravata dal danno economico procurato alle casse comunali, si chiedono le dimissioni dell’assessore Palmeri, o, in subordine, la revoca della delega da parte del Sindaco”.
Ma la Lista Patto per Alcamo non si ferma qui. In una lettera aperta al sindaco chiede una verifica della maggioranza consiliare che lo sostiene “per le ragioni che sino ad ieri erano legate al riallineamento dell’attività della G.M. al programma presentato alla cittadinanza ed oggi sono avvalorate da motivi di opportunità politica, considerato che non si registra alcuna differenza rispetto al passato”.
Infine, si chiede di mettere da parte “l’arte del rinvio” e di “attuare da subito il programma elettorale: piano urbanistico; piano trasporti e viabilità; piano verde pubblico e giardini; piano parcheggi; valorizzazione del personale comunale; maggiore attenzione alle politiche sociali – legge 328 – acqua corrente nelle case degli alcamesi”.