Passo avanti per il nuovo presidio sanitario di Alcamo

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Il dirigente generale del Dipartimento regionale urbanistica, assessorato Territorio e ambiente ha firmato  il decreto che autorizza la realizzazione del progetto relativo al nuovo presidio sanitario polivalente di Alcamo in contrada a San Gaetano.

“Dopo quest’importante passo dell’approvazione del Progetto in variante urbanistica, è decisivo che l’Asp reperisca la restante copertura finanziaria per procedere alle conseguenti attività di individuazione dell’operatore economico che realizzerà il progetto”, dichiara il sindaco Domenico Surdi, che “esprime soddisfazione”. Ma come sottolinea lo stesso primo cittadino l’Asp deve trovare i fondi che ammontano a circa 32 milioni di euro, per potere posare  la prima pietra. Infatti con il trascorrere degli anni i prezzi sono lievitati. Per il nuovo ospedale un decennio fa, vennero stanziati fondi per 21 milioni di euro di cui il 95% a carico dello Stato. L’ Asp, studio di progettazione e Regione hanno rifatto i conti: con quella cifra si realizzerebbe meno della metà della nuova struttura ospedaliera. La spesa oggi ammonta ad oltre 50 milioni di euro. Fondi che per buona parte debbono essere reperiti. Quanto tempo trascorrerà ancora per bandire la gara d’appalto?

Il nuovo presidio ospedaliero, che andrà a sostituire il San Vito e Santo Spirito, sorgerà su un’area di circa 34.000 metri quadri appartenente a 38 proprietari che riceveranno, per gli espropri, circa 40 euro metro quadro. Il nuovo presidio sanitario polivalente, avrà 85 posti letto così suddivisi: 16 in chirurgia generale, 18 in medicina generale, 15 in psichiatria, 8 in ortopedia e traumatologia, altrettanti in cardiologia, quattro in urologia e 16 in lungo-degenza. Previsti pure un laboratorio di radiologia e uno di analisi, una farmacia ospedaliera, un complesso operatorio con due sale e, ovviamente, un vasto pronto soccorso. Ma per potere iniziare l’opera occorre un altro corposo finanziamento sperando che i tagli alla sanità del governo Meloni non vengano ad incidere su una struttura sanitaria attesa da anni dagli alcamesi.