Alpauno

Pasqua di paura, bambino di Castelvetrano cade in una cisterna, salvato dai Vigili del Fuoco

Una tranquilla domenica di Pasqua si è trasformata in un momento di terrore per una famiglia di Castelvetrano. Poco dopo l’ora di pranzo, un bambino di sei anni è precipitato in una cisterna vuota profonda circa cinque metri, all’interno di un edificio in via Garibaldi, dove vive la nonna. Secondo una prima ricostruzione, la donna si era assentata per pochi minuti per recuperare un oggetto da casa. In quel breve lasso di tempo, il piccolo ha accidentalmente spostato la copertura precaria che chiudeva la cisterna e vi è caduto dentro. Un volo improvviso e silenzioso, senza che nessuno potesse intervenire in tempo. L’allarme è scattato immediatamente.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Castelvetrano, che con grande prontezza hanno attivato le procedure di salvataggio con tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviali). Uno dei soccorritori si è calato nella cisterna, riuscendo a raggiungere e immobilizzare il bambino prima di riportarlo in superficie. Le operazioni di salvataggio sono state facili e senza ulteriori difficoltà il bambino è stato tirato fuori velocemente. Ad attendere il piccolo c’era un’ambulanza del 118. I sanitari lo hanno preso in carico e, hanno constatato che la caduta lo aveva lasciato illeso. Se l’è cavata solo con un grande spavento e una storia da raccontare.

Diversa la prospettiva di genitori, parenti e vicini di casa, rimasti con il fiato sospeso per quelli che devono essere sembrati interminabili minuti in attesa di rivedere emergere il piccolo. Ma comunque una storia a lieto fine grazie alla prontezza dei soccorritori, la competenza e il sangue freddo che ancora una volta hanno fatto la differenza, trasformando quella che poteva essere una tragedia in una buona notizia da ricordare e raccontare.

Exit mobile version