Incidente sul lavoro questa mattina a Partinico, intorno alle 9,45. Vittima il titolare del mulino in via Larga, Rosario Biundo di 74 anni. L’uomo, secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti, avrebbe azionato un macchinario industriale all’interno del mulino ma la sciarpa che indossava si è incastrata tra le pale in acciaio dell’impianto stesso. L’anziano non ha avuto scampo ed è morto sul colpo. Inutile l’arrivo sul posto dell’ambulanza del 118, dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Sul posto i militari dell’Arma impegnati a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mentre il medico legale ha constatato il decesso dell’imprenditore. Secondo quanto appurato dai carabinieri, sulla base anche di ciò che hanno riferito gli operai che si trovavano all’interno del mulino ed hanno assistito quindi alla scena, il 74enne si era avvicinato al macchinario. Un’operazione che centinaia di volte aveva fatto in tanti anni di lavoro, dal momento che il mulino è della famiglia ed è ancora intestato al fratello Vito, morto diversi anni fa e molto conosciuto per i suoi trascorsi da presidente della squadra di calcio del Partinicaudace. Rosario Biundo, da tutti chiamato con il diminutivo di Saro, si è quindi avvicinato all’impianto costituito da un asse centrale con delle pale. Una mossa avventata perchè al macchinario si è avvicinato con indosso una sciarpetta al collo. Un lembo di questa sciarpa ha finito per incastrarsi nella puleggia dell’asse, che ruota su sé stessa, ed ha letteralmente trascinato il titolare del mulino rimasto strozzato dal suo stesso fasciacollo. Una superficialità che ha finito per costargli la vita. La forza motrice del macchinario, che si muove a elevata velocità, non gli ha dato la possibilità di potersi divincolare. Tutto si è consumato in pochissimi secondi ed anche gli stessi operai non hanno potuto fare nulla. Affranti i parenti che alla notizia si sono subito catapultati allo storico mulino di via Larga: sono esplosi in un pianto disperato, increduli per quanto accaduto. Sino a che non sarà ricostruita con esattezza tutta la dinamica dell’episodio rimane aperta l’indagine dei carabinieri.
