Partinico, ripresa la raccolta dei rifiuti

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I comuni che hanno pagato come Partinico, avranno più uomini e mezzi, mentre quelli che non pagano potranno usufruire solo del servizi minimi di emergenza. E’ ripresa ieri la raccolta rifiuti a Partinico e nei comuni che hanno sottoscritto l’impegno di onorare i propri debiti.

Dopo le dimissioni del Commissario Liquidatore Antonio Geraci, il sindaco Lo Biundo e l’assessore all’Ambiente Giovanni Pantaleo hanno incontrato i vertici gestionali dell’Ato e i lavoratori temporary, per concordare i passi da intraprendere per garantire gli stipendi e stabilire il piano di rientro dai debiti pregressi.

Tutto in attesa dell’assemblea del 22 aprile prossimo che ratificherà l’ufficialità della suddivisione dei comuni soci in centri di costo. Nelle prossime ore dovrebbero arrivare i pagamenti da parte di Terrasini, Capaci e Cinisi. Intanto si dovranno concludere la procedure di affidamento per il noleggio delle ruspe che raccoglieranno i cumuli di spazzatura.

“Come amministratori abbiamo cercato di colmare il vuoto gestionale successivo alle dimissioni dell’avvocato Geraci, concordando con la società d’ambito e le rappresentanze sindacali le direttive per uscire dall’emergenza – ha aggiunto il sindaco Salvo Lo Biundo.

Carini, che rientra fra i comuni più morosi si è tirata fuori, affermando di non poter pagare fino a giungo e sembra che si stia preparando ad affidare temporaneamente il servizio ad una società esterna.

La previsione dell’amministrazione comunale di Partinico è di poter uscire dall’emergenza entro 5 giorni, come ha confermato il sindaco di Partinico.