Non sono indisciplinati ma anche morosi. I partinicesi non vogliono mettere mani al portafogli: lo hanno dimostrato per i tributi e lo confermano anche attraverso le multe ricevute per infrazioni commesse al codice della strada. Il comando dei vigili urbani ha dovuto fare ricorso alla “riscossione coattiva”, vale a dire al prelievo forzoso nelle tasche di automobilisti e centauri che non hanno rispettato le norme in materia di viabilità. Un procedimento che mette in evidenza una realtà che già si era palesata per i tributi ma che in questo caso addirittura si esaspera: in pratica quasi 3 su 4 non hanno pagato la multa entro i termini stabiliti dei 60 giorni. Questo significa ovviamente che le infrazioni saranno “caricate” di sanzioni, interessi e aggi che dovranno essere corrisposti alla società chiamata ad effettuare le notifiche di accertamento. A fare un resoconto della situazione il comando della polizia municipale analizzando il periodo compreso tra l’1 gennaio e il 30 settembre del 2014. Ad essere stati elevati ben 2 mila e 280 verbali per un totale di 270 mila euro circa da riscuotere. “Il totale incassato al 30 settembre del 2014 è pari a 64 mila euro” ha rilevato nella determina il comandante dei caschi bianchi Giuseppe Russo. Restano quindi da riscuotere ancora ben 206 mila euro. A venire fuori comunque una realtà anche abbastanza complessa che conferma come le norme in materia di viabilità vengano giornalmente calpestate a Partinico. Se si dividono il numero dei verbali per i 9 mesi del 2014 emerge che ogni mese mediamente sono state elevate 250 multe, in pratica 8 al giorno. Sicuramente i mancati incassi causati da chi non vuole pagare i verbali si riproporranno negli anni a venire. Da considerare che proprio in questo periodo i vigili urbani hanno anche intensificato i controlli: solo il mese scorso sono state ben 400 le sanzioni amministrative elevate, pari a circa 15 mila euro. La maggior parte delle multe sono state appioppate dai caschi bianchi per la sosta selvaggia, certamente uno dei talloni d’Achille della città dove spesso si verificano imbottigliamenti e restringimenti della carreggiata per le auto in sosta in maniera irregolare. Molte le multe anche per il mancato pagamento del ticket negli spazi riservati ai parcheggi a pagamento. A consuntivo del 2015 sono state all’incirca 2.500 le multe elevate, di cui 2 mila soltanto per divieto di sosta. Comunque in generale il cittadino partinicese di malavoglia esce fuori i soldi anche per pagare i tributi. Negli ultimi 5 anni ci sarebbero mancati introiti per circa 10 milioni di euro nelle casse del municipio solo di tassa sui rifiuti.