A Partinico scattano ancora una volta le manette per furto aggravato di energia elettrica: con questa accusa i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un anziano panettiere, Domenico Bonafede, 77enne partinicese, volto tra l’altro già noto alle forze dell’ordine. I militari dell’Arma, intervenuti d’iniziativa presso il panificio abusivo sito in centro, hanno constatato che l’indagato, con il collaudato sistema dell’apposizione di un magnete, aveva manomesso il contatore elettronico installato presso il proprio esercizio commerciale al fine di registrare un consumo di energia elettrica inferiore dell’88% rispetto al dato reale. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo, tenutosi ieri presso il Tribunale di Palermo, conclusosi con la convalida e la condanna a 4 mesi di reclusione, pena sospesa, e la multa di 300 euro; è stato pertanto rimesso in libertà. È l’ennesimo caso analogo che si verifica in città, il terzo in tre settimane: un fenomeno che appare ampiamente diffuso. La settimana scorsa a finire in manette con la stessa accusa era stato un pasticciere partinicese di 35 anni che col solito trucco del magnete aveva manomesso il contatore elettronico installato presso la propria attività al fine di registrare un consumo di energia elettrica inferiore del 99% rispetto al dato reale. E la settimana prima a cadere nella rete dei controlli dei carabinieri era stato il titolare della sala multicinema del paese, l’Empire Cinemas. Anche in quella occasione era stato messo in pratica il sistema del magnete per risparmiare sulle bollette, con il conseguente arresto del responsabile.