Torna a sgorgare l’acqua dagli otto bocchettoni della storica fontana Barocca. Dopo l’Aps, la società acque potabili che gestisce il servizio di erogazione idrica in città, anche l’azienda sanitaria provinciale di Palermo ha dato il suo benestare alla ripresa dell’erogazione idrica interrotta lo scorso 3 ottobre a seguito del rilevamento del riscontro della presenza di coliformi nell’acqua oltre il limite consentito. Dopo alcuni correttivi apportati da Aps, dietro apposita ordinanza del sindaco Salvo Lo Biundo, sono state nuovamente effettuate le analisi che hanno evidenziato come siano rientrati i parametri di inquinamento. Un sospiro di sollievo per tanti cittadini dal momento che la fontana Barocca, meglio conosciuta come “Otto cannoli”, è praticamente l’unica rimasta funzionante nel centro storico che eroga acqua potabile. Sono quindi centinaia i cittadini che ogni giorno si recano in piazza Duomo semplicemente per bere o anche per riempire bottiglie e bidoni. Finiscono qui dunque i disagi che erano iniziati quando una decina di giorni fa dalle analisi dell’acqua venne fuori lo sforamento di coliformi totali rispetto ai limiti massimi consentiti che prevedono la presenza di questi batteri soltanto nel 5 per cento dell’acqua in quantità molto ridotta. Questo è stato l’ennesimo provvedimento di divieto di potabilità introdotto negli ultimi due mesi. Altre tre ordinanze sono state emesse nelle vie Di Franco, nel quartiere attorno a Largo Modica e nelle vie Medici, De Francisci e Gioberti. In tutti i casi si è riscontrata la presenza di batteri inquinanti che hanno portato all’avvio di una serie di verifiche nelle condotte per capire l’esistenza di possibili infiltrazioni dalla rete fognaria. Inoltre è stato anche effettuato un intervento di clorazione dell’acqua, necessario per ristabilire certi parametri di salubrità dell’acqua stessa. Alla società acque potabili il sindaco ha chiesto di attivarsi immediatamente per individuare le cause dell’alterazione dell’acqua erogata in queste strade ed il ripristino delle qualità organolettiche. “In tal senso – ha precisato lo Biundo – necessitano maggiori e frequenti controlli su tutti i punti di distribuzione idrica della città”. Presa di posizione che scaturisce proprio dalla raffica di divieti di potabilità che sono stati intrapresi negli ultimi mesi. “In tutte queste zone – riferiscono dall’Aps – ci è arrivata segnalazione dell’alterazione delle caratteristiche organolettiche dell’acqua distribuita nelle abitazioni. Faremo delle opportune verifiche per garantire la corretta distribuzione nell’arco di poco tempo”.
