Partinico: Comune, concorso per ingegneri irregolare

PARTINICO. Sfuma, almeno per il momento, il piano dell’amministrazione comunale di assumere un altro funzionario in pianta organica. E’ stato infatti ritirato l’avviso pubblico per la selezione di un ingegnere da contrattualizzare in categoria D3. Il Comune è stato pizzicato dall’ordine degli Architetti di Palermo a violare le norme in materia per avere escluso da questo concorso proprio il profilo professionale di architetto. La bacchettata è arrivata attraverso lo studio legale Faberlex, incaricato di attivare l’eventuale contenzioso con l’ente municipale proprio dall’Ordine degli Architetti. Gli uffici si sono resi conto, da una verifica giurisprudenziale di questa casistica, che effettivamente questo concorso poteva essere viziato da procedure irregolari. Ed allora l’avviso è stato ritirato in autotutela dalla responsabile del Settore Affari generali e personale Maria Pia Motisi attraverso un’apposita determina. Era stato il sindaco Salvo Lo Biundo ad avere esternato la necessità di assumere al Comune un ingegnere in sede di approvazione del bilancio 2013, alla fine dello scorso anno, insieme ad altre figure professionali come assistenti sociali e anche un addetto stampa. Alla fine, però alla prova d’aula non ha retto la maggioranza e la manovra è riuscita solo parzialmente. Si è quindi riusciti a portare avanti soltanto l’assunzione di un ingegnere. E’ stata quindi pubblicata la selezione con l’indizione di un concorso che però prevedeva l’assunzione in categoria ‘D3’ solo di profili professionali in possesso di lauree in diversi rami d’ingegneria: civile, edile, specialistica e sistemi di edilizia. Tutto liscio sino a che non ha preso posizione l’Ordine degli architetti pianificatori: “Vi è un’ingiustificata ed illegittima esclusione dalla possibilità di partecipazione al concorso nei confronti di soggetti in possesso della laurea in architettura” si legge nella nota inviata al Comune. Informativa che innescava anche la reazione dell’assessorato regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica che ha sollecitato il Comune in tal senso di produrre una circostanziata relazione. “Si ritiene opportuno – scrive nella determina la Motisi -, dopo un approfondito esame della problematica, revocare in autotutela l’avviso anche a seguito della nota sindacale con la quale, tra l’altro, viene impartita la direttiva di modificare la dotazione organica dell’ente unificando i profili professionali di ingegnere ed architetto”. In pratica tutto è stato rimandato all’approvazione del bilancio di quest’anno con concorso aperto ad entrambi i profili professionali: “Assunzione che sarà subordinata – specifica la responsabile del Settore Personale – al rispetto delle condizioni finanziarie e di tutti gli altri vincoli assunzionali previsti dalla normativa vigente”. L’opposizione in consiglio comunale ha criticato la scelta di questa e delle altre paventate assunzioni al Comune: “La contromossa è già stata preparata – sottolinea l’esponente di Cambiamo Partinico, Gianluca Ricupati – giocando sulle terminologie e parlando di futura assunzione di un posto di ingegnere/architetto”.

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