Diventa realtà la centrale unica di committenza tra i Comuni di Partinico e Borgetto. Da anni era iniziato il percorso che vedeva insieme i due enti locali per la gestione in comune di alcuni servizi: era stato così, seppur per un breve tempo, per la segreteria generale gestita ad interim dallo stesso alto funzionario (all’epoca Vincenzo Pioppo, ndr). Da oggi invece prende corpo questo organismo che in buona sostanza gestirà le gare ad evidenza pubblica dei due Comuni con l’idea di razionalizzare la spesa pubblica. Il Comune di Borgetto ha disposto l’utilizzo di un proprio dipendente di categoria ‘C’ da distaccare all’ufficio istituito al Comune di Partinico da utilizzare solo nel momento in cui sarà necessario espletare procedimenti per l’indizione di gare d’appalto o per l’acquisto di beni e servizi. Dal suo canto il Comune di Partinico ha invece appena nominato come responsabile del nuovo ufficio il capo del Settore Tecnico e Attività produttive, l’ingegnere Giuseppe Gallo. La ratio di costituire la centrale unica di committenza è quella di eliminare alcuni costi ritenuti inutili connessi alla frammentazione tra i piccoli Comuni della fase procedimentale di acquisizione di lavori, servizi e forniture. Il decreto legislativo 201 del 2011 aveva previsto tale obbligo per i Comuni con popolazione non superiore a 5 mila abitanti, quindi questa era un’esigenza più che altro del Comune di Borgetto. Si conclude così tra i due Comuni un iter procedimentale che andava avanti da tempo e che era culminato come ultimo atto propedeutico all’istituzione vera e propria della centrale con l’approvazione di una delibera da parte dei rispettivi consigli comunali. Partinico aveva già votato nell’aprile del 2015 dando il suo ok, Borgetto invece ha dato il suo assenso l’1 luglio sempre dello scorso anno. Successivamente è stata sottoscritta la convenzione tra i due Comuni il 26 ottobre scorso con la sigla nel documento da parte dei due sindaci, Salvo Lo Biundo per Partinico e Gioacchino De Luca per Borgetto. La convenzione disciplina anche la dotazione organica della centrale, comprendendo al suo interno il personale dipendente individuato a tal fine dai Comuni associati e stabilendo le attività assegnate e l’impiego orario di ciascuna risorsa umana.