Partinico: Auto vigili urbani ai box senza carburante

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Macchina tutte ferme ai box. Si dice nelle stanze del comando di polizia municipale che quei mezzi si mettono in moto da qualche giorno solo per buona volontà di qualche dirigente o funzionario del Settore che mette mani alla tasca e rifornisce il carburante per effettuare i servizi indispensabili. Sta di fatto che da almeno una settimana le auto della polizia municipale stazionano perennemente all’interno del parco attiguo al comando. L’allarme viene lanciato dai consiglieri comunali Michele Chimenti, Mauro Lo Baido, Salvatore Rappa e Valentina Speciale che hanno presentato un’interrogazione al Comune proprio per capire i motivi di questo stato di cose. Si dice che la mancanza di liquidità delle casse, e la contestuale mancata approvazione del bilancio di quest’anno, abbia generato una situazione di stallo a livello di risorse economiche. In pratica ci sarebbero le pompe di benzina, che hanno rifornito di carburante le auto dei vigili urbani, che avrebbero chiuso i cordoni del credito al Comune. Sullo stallo dei mezzi in dotazione alla polizia non hanno dubbi i consiglieri: “Abbiamo assunto in tal senso informazioni presso gli uffici – sostengono gli esponenti del civico consesso – e ci è stato riferito che da alcune settimane la polizia municipale non può utilizzare i mezzi di servizio per effettuare il regolare controllo del territorio ed intervenire tempestivamente nei casi più urgenti a causa della mancanza di carburante, con le inevitabili conseguenze negative per la sicurezza dei cittadini”. E così attorno al comando di polizia municipale si abbatte l’ennesima bufera. Una situazione simile anche lo scorso anno si verificò sempre per le stesse motivazioni. Addirittura le auto rimasero ferme non solo per la mancanza di carburante ma anche per i ritardi per il mancato rinnovo delle polizze assicurative dei mezzi stessi, costretti quindi a restare fermi. Condizione che durò per qualche giorno prima che venisse sbrogliata poi la matassa con la stipula dei nuovi contratti assicurativi. Il comandante dei caschi bianchi, Giuseppe Russo, conferma solo in parte l’allarme dei consiglieri: “Devo dire che si è verificato qualche problema di carenza di carburante – precisa – ora però da qualche giorno, esattamente da martedì, sono in ferie per cui non conosco le dinamiche di questi ultimi giorni. Non credo comunque che esistano situazione di allarme in quanto tutti i servizi sono stati pienamente assicurati, garantendo dunque la sicurezza e il controllo del territorio e tutte le funzioni essenziali a cui siamo preposti come corpo. Il minor utilizzo delle auto di servizio comunque rientra in un piano di razionalizzazione delle risorse”.