Arrivato a conclusione il percorso avviato dalla 13° Commissione del Senato sulle problematiche connesse alla ricostruzione del Belice. Nella seduta del 2 novembre scorso la Commissione permanente, presieduta dal senatore Marinello, ha approvato una risoluzione che impegna il Governo ad attuare una serie di piani di intervento che mirano, in sostanza, in via d’urgenza “a concludere l’annosa vicenda della ricostruzione post-sismica della Valle del Belice” inclusa “la realizzazione di un programma di bonifiche ambientali per lo smaltimento dell’amianto e dell’eternit dei baraccamenti costruiti nel comuni della Valle”. A darne notizia il sindaco di Partanna, Nicola Catania, nella qualità di coordinatore dei sindaci del Belice, il quale era stato sentito in audizione dalla stessa Commissione il 27 gennaio. In seguito all’audizione, la 13° Commissione aveva richiesto ed ottenuto dal presidente Grasso un provvedimento di “Affare Assegnato” che ha consentito il 30 maggio ed il 1° giugno un sopralluogo conoscitivo nella Valle dei senatori componenti la stessa Commissione, i quali hanno effettuato un ciclo di audizioni per assumere elementi informativi da valutare successivamente. Tali dati, insieme alla constatazione diretta delle condizioni in cui ancora versa il territorio belicino, hanno portato dunque alla elaborazione prima, e alla votazione poi, del documento conclusivo che è stato già inviato al Governo. Tra gli impegni individuati: la elaborazione in via d’urgenza di un piano di interventi per la “improcrastinabile questione della messa in sicurezza del territori del Belice ad alto rischio sismico, con riferimento al pericolo di crollo dei vecchi ruderi abitativi”; la individuazione di “una prioritaria e specifica misura di finanziamento idonea al recupero di immobili di particolare pregio storico-artistico-monumentale danneggiati”, un piano straordinario per la viabilità generale e, ancora, il rifinanziamento complessivo degli interventi necessari al completamento della ricostruzione del Belice. La risoluzione, si evidenzia nella nota di Catania, ha ricevuto i voti favorevoli dei componenti della Commissione con l’astensione (al Senato equivale a voto contrario) dei senatori del M5S, Lega Nord e Forza Italia. Ampia è la soddisfazione dei primi cittadini del territorio per l’esito del lavoro svolto dalla Commissione. Catania ritiene “che i contenuti del documento votato dalla Commissione siano puntuali ed esaustivi e sintetizzano nella loro elencazione tutte le soluzioni delle problematiche che ancora oggi non consentono di poter definitivamente chiudere la questione Belice. Il documento – prosegue – costituisce per noi una valida attestazione per riaprire un tavolo tecnico urgente con il Governo Nazionale, pur consapevoli delle emergenze che in questo delicato momento
