Alpauno

Conferma dal vescovo, i frati minori vanno via dalla parrocchia di San Francesco di Alcamo

L’ufficialità della notizia dell’imminente addio dei frati minori conventuali, che svolgono la loro missione nella chiesa di San Francesco d’Assisi di Alcamo, è venuta dal vescovo della Diocesi Pietro Maria Fragnelli. Ieri mattina durante la celebrazione eucaristica nella chiesa per le solennità dell’Immacolata il vescovo ha annunciato che presto i frati minori conventuali andranno via e la chiesa sarà gestita dall’arciprete della Madrice don Aldo Giordano. Si parla della fine del mese. Un giorno triste per i fedeli alcamesi. In attesa di destinazione padre Pasquale Lima e padre Settimo Suriano, mentre è andato già via padre Rosario Buccheri. La mancanza di vocazioni ha indotto i vertici di tale Ordine di trasferire in altra sede i tre sacerdoti di una parrocchia moto attiva, che abbraccia una comunità di oltre tre mila fedeli. Il trasferimento molto probabilmente è destinato ad incidere negativamente sull’operosità della parrocchia che ospita congregazioni come quella dell’Immacolata e il gruppo di Rinnovamento dello spirito.

Un commiato in silenzio poiché non si registra alcuna mobilitazione dei fedeli. Magari organizzare una petizione da inviare alle autorità ecclesiastiche per cercare di far rimanere ad Alcamo tali frati. Insomma mettere in atto tentativi per far continuare a vivere la comunità ecclesiale, la cui chiesa è stata elevata a parrocchia nel 1969. Ad Alcamo, per esempio l’ospedale docet, tagli e trasferimenti avvengono tra l’indifferenza dell’opinione pubblica. Il trasferimento dei frati minori conventuali è legato alle crisi delle vocazioni. Già sono stati chiusi i conventi di Avola, Messina e Carini. Ora tocca ad Alcamo. La chiesa è stata aperta nel 1348 con annesso il convento. Ricordiamo che di recente è stato chiuso il monastero, pare perché necessita di lavori, delle clarisse del  Sacro Cuore di Cuore dei Mille e le suore trasferite ad Erice.

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