Sbanca l’alcamese Antonio Lombardo (nella foto in alto a destra) che a furor di popolo si è piazzato al primo posto alla parlamentarie del Movimento 5 Stelle nel collegio trapanese per la Camera per le nomine plurinominali. Questo vuol dire che per l’avvocato 35enne, ex portaborse per un periodo della scorsa legislatura della deputata regionale alcamese Valentina Palmeri, l’elezione a parlamentare per le prossime elezioni nazionali del 4 marzo è sostanzialmente assicurata essendo il capolista. Un successo che forse era nell’aria dal momento che stiamo parlando di un attivista della prima ora oltretutto molto vicino alle posizioni del sindaco Domenico Surdi, quest’ultimo eletto con oltre il 70 per cento delle preferenze ad Alcamo alle amministrative 2016. Insomma i consensi non potevano mancare di certo: “Ho alle spalle parecchi anni di attivismo, sono stato sempre in prima linea nell’organizzazione e nella partecipazione di eventi sul territorio, come banchetti informativi, tavoli di lavoro, e ogni altro tipo di iniziativa legata al meetup di Alcamo ed al MoVimento in generale – si era presentato Lombardo al popolo grillino per la sua candidatura -. Ho anche una lunga collaborazione con il gruppo parlamentare M5s dell’Assemblea Regionale Siciliana, esperienza che mi ha notevolmente arricchito e che considero parte integrante del mio curriculum da attivista”. Niente da fare invece per gli altri 3 alcamesi che si erano candidati ed avevano tentato quindi la corsa ad un posto a Roma che non sono riusciti nemmeno a piazzarsi come “supplenti”, quindi come eventuali sostituti in caso di forfait da parte dei “titolari”. Il popolo grillino del web, attraverso la piattaforma “Rosseau”, non ha premiato gli altri aspiranti di Alcamo Carlo Cataldo Nella foto in basso a sinistra), da sempre attivista 5 Stelle e uno dei portaborse oggi della Palmeri, anche lui candidato alla Camera, mentre per il collegio del Senato avevano tentato Giovanni Vitale (nella foto in alto a sinistra), fondatore del movimento ad Alcamo, sindacalista e uno dei precari storici del comune di Alcamo, e Giuseppe Campo (nella foto in basso a destra), insegnante di educazione fisica, ex arbitro di calcio, componente del CdA dell’Ipab “Mangione” e già candidato, non eletto, al consiglio comunale alle amministrative del 2016. Tra i risultati più interessanti, per quanto riguarda la provincia di Trapani, l’affermazione del senatore trapanese Vincenzo Maurizio Santangelo, al primo posto nella lista relativa a Palazzo Madama. Nella lista dei candidati supplenti, che nel collegio Sicilia 2 vede rispettivamente al primo e al secondo posto Vincenzo D’Onofrio, fondatore del primo meetup trapanese) e Carla Foderà, prima dei non eletti alle ultime amministrative a Marsala.
Nel partinicese invece nulla da fare per Antonio Parente, 35 anni, architetto e già candidato non eletto alle scorse elezioni regionali, che è riuscito soltanto a piazzarsi tra i supplenti alla Camera. Per lui possibilità quasi nulle di poter riuscire a rientrare e a piazzarsi in un posto utile in lista per essere eletto. Però si va ventilando con sempre maggiore forza la possibilità che un altro partinicese possa diventare protagonista, il cui nome è per il momento top secret. Entro questa settimana il candidato premier dei grillini, Luigi Di Maio, dovrà scegliere i nomi per i collegi uninominali e pare che si stia valutando di piazzare un partinicese al Senato.