Parcheggi pubblici ad Alcamo Marina, cantiere sempre fermo. Bloccati 45 posti-auto

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Ancora fermi i lavori di realizzazione dei due parcheggi pubblici di Alcamo Marina. Dai primi di giugno, nei cantieri, non si vede alcun operaio e l’estate e il relativo maggiore afflusso di autovetture nella località balenare sono cominciati da almeno due settimane. Proroghe su proroghe, l’ultima scaduta il 31 maggio scorso, ma l’appalto assegnato alla ditta agrigentina Co.Ge.Ca non riesce ad andare in porto.

Il direttore dei lavori, l’architetto Giuseppe Oliva che ha anche firmato il progetto, avrebbe comunque nuovamente contattato i vertici dell’impresa aggiudicataria che avrebbe assicurato di avere avviato l’iter per asfaltare i due parcheggi che sorgono a monte e a valle della statale 187, in zona Catena. Ad onor del vero i lavori si sarebbero dovuti completare entro l’11 marzo scorso.

Poi una perizia di variante fece slittare la scadenza al 30 di aprile e quindi una specifica richiesta dell’impresa appaltante la spostò ancora più in avanti, al 31 maggio scorso. Sono trascorsi 31 giorni giorni e il RUP, ingegnere Antonio Renda, non ha potuto far altro che inviare una diffida per iscritto alla Co.Ge.Ca. Bene che vada i parcheggi potranno essere utilizzati dagli alcamesi e dai vacanzieri non prima della fine di luglio.

Oltre alla posa dell’asfalto, infatti, bisognerà ancora attivare l’illuminazione, piantumare siepi e alberi, installare le panchine.  Alla luce della relazione tecnica dell’appalto mancherebbero appena dieci giorni di lavoro ma i tempi delle opere pubbliche, ad Alcamo, non fanno ben sperare. Bisognerebbe intanto capire quando effettivamente le opere riprenderanno.

Il dilazionamento dei termini sarebbe stato causato dai nuovi adempimenti necessari in questo periodo di pandemia e da altri problemi legati allo stesso covid. La progettazione dei due parcheggi di Alcamo Marina venne avviata dall’architetto castellammarese Giuseppe Oliva più di 15 anni fa.

La giunta Surdi, poi, riuscì a sbloccare il problema degli espropri dei terreni versando 106.000 euro. In zona Ponte dei Ricchi-Catena entreranno quindi in funzione un piccolo parcheggio sotto la linea ferrata, con verde pubblico, per 9 posti auto, e uno più ampio, a monte sulla statale 187, con 35 posti per autovetture e una quarantina per ciclomotori.