Niente apertura prima dell’estate scorsa e nemmeno per ferragosto. Niente parcheggi comunali ad Alcamo Marina neanche per le prime festività fuori porta, pasquetta, 25 aprile e primo maggio. Manca adesso un mese circa al trasferimento in massa degli alcamesi verso la stazione balneare e l’apertura dei due parcheggi di zona Catena-Ponte dei Ricchi è ancora in alto mare. Non si riesce proprio a capire cosa abbia frenato l’amministrazione comunale e il settore lavori pubblici ad aprire i parcheggi di Alcamo Marina, completati da diversi mesi e mai entrati in funzione. Di certo il lock-down, la pandemia e la crisi che ha investito le imprese hanno giocato la loro parte ma è difficile comprendere come un’opera pubblica da circa 150.000 e che doveva essere completata in nove mesi non sia ancora utilizzabile dopo due anni. Adesso, il nuovo dirigente ai lavori pubblici, Enrico Minafra, che recentemente si è dovuto sobbarcare anche l’urbanistica, ha assunto la decisione che dovrebbe portare l’opera in dirittura d’arrivo.
E’ stato infatti deciso di affidare il collaudo a un tecnico esterno, quindi non al direttore dei lavori, Giuseppe Oliva, e nemmeno a qualcuno della ditta appaltatrice. In questa maniera si dovrebbe arrivare all’apertura dei due parcheggi ma l’incarico ancora non è stato affidato. La frazione turistica di Alcamo Marina non ha molti parcheggi pubblici e i due in costruzione, per un totale di oltre 50 posti auto e decine per motocicli, rappresenterebbero una valvola di sfogo al problema. Un’opera pubblica che apparve stregata fin dalla sua prima idea che risale al 1999 quando, durante la prima sindacatura Scala, venne affidato l’incarico di progettazione all’architetto Giuseppe Oliva. Da allora tanti inghippi e soprattutto ricorsi e controricorsi dei proprietari dei terreni poi espropriati. Le procedure e il pagamento vennero portati a buon fine nella parte iniziale della prima giunta Surdi. Da allora ancora ritardi su ritardi e i parcheggi comunali di Alcamo Marina, che sarebbero dovuto essere inaugurati nel marzo del 2021 sono ancora chiusi.