Parcheggi di Alcamo Marina non ultimati manco a ferragosto. Posti-auto in meno per altri lavori

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Che in piena estate, periodo in cui presenze e traffico veicolare decuplicano, vengano effettuati lavori pubblici ad Alcamo Marina, con interessamento delle strade, è oramai divenuta una costante. Programmare i tempi per intervenire in altri periodi dell’anno, evitando quindi disagi, appare sempre meno possibile. In questo week-end ferragostano le cose si sono ulteriormente complicate. I parcheggi di zona ‘Catena-Ponte dei Ricchi’, come ampiamente preventivato, non sono stati ultimati e sono rimasti chiusi. Dovevano essere completati, come da capitolato d’appalto, l’11 marzo scorso.

Niente nuovi posti-auto e niente nuovi posti per motocicli. Anzi, nel picco dell’estate, quando la gente prende d’assalto la zona balneare alcamese, i parcheggi sono addirittura diminuiti a causa dei lavori di restyiling dell’illuminazione pubblica. Un ammodernamento delle reti, per Alcamo Marina, di circa 900.000 euro. Lavori e limitazione dei parcheggi, quindi, nel piazzale Canalotto e in zona ‘Ponte dei Ricchi’. Da oggi, inoltre, vietato parcheggiare l’autovettura, 24 ore su 24, nelle zone Aleccia, ‘Magazzinazzi-Petrolgas’, salita Giovenco, Stella Cinese e piazzale Battigia.

Dove lasciare quindi i mezzi per andare in spiaggia o per andare a trovare amici e parenti? Non è dato saperlo. I due parcheggi a monte e a valle della SS 187 sarebbero stati un’importante valvola di sfogo. Pur comprendendo i problemi legati alla pandemia e le arcinote lentezze degli adempimenti burocratici, in pochi pensavano che i due parcheggi potessero rimanere chiusi anche per tutta l’estate. Probabilmente verranno inaugurati a fine settembre quando ad Alcamo Marina circolano soltanto i mezzi delle poche centinaia di famiglie che vi risiedono tutto l’anno.