Palermo ricorda Ludovico Corrao, Alcamo no

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Un antico detto così recita: “Nessuno è profeta in patria”. La frase potrebbe anche riferirsi ad uno degli uomini più illustri della storia di Alcamo: Ludovico Corrao (nella foto) che il Comune e tanti suoi rappresentanti hanno dimenticato tanto che niente gli è stato intestato. Solo la sezione di Legambiente Alcamo. Troppo poco. Eppure la figura e l’opera di Ludovico Corrao è costantemente ricordata.  Per esempio oggi alle 18 al museo Riso di Palermo verrà inaugurata la mostra sul tema “Omaggio a Ludovico Corrao” a cura di Achille Bonito Oliva un’artista che è stato anche direttore della Biennale di Venezia. La mostra nasce grazie all’intesa tra il Museo regionale e la Fondazione Orestiadi. Al museo Riso verranno esposte opere dei più grandi artisti contemporanei dei quali Ludovico Corrao è stato amico. Così come di tantissimi capi di Stato, ministri italiani e non e anche dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che alcuni anni fa visitò la Fondazione e poi si intrattenne alcune ore con lo stesso Corrao.  Corrao, già sindaco di Alcamo e poi per oltre 20 anni di Gibellina, che ha fatto conoscere al mondo merita, ad Alcamo  merita l’intitolazione di qualcosa di importante. Speriamo che se ne ricordi il prossimo sindaco così come di dedicare un’opera, un immobile o altro a Vincenzo Lombardo, per oltre 50 anni protagonista della via politica alcamese, ed ha fatto da guida a tanti giovani comunisti.