Palermo capitale della Cultura, sfuma il sogno dei Comuni elimo-ericini

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L’ufficialità è stata data dal ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini nella Sala Spadolini del ministero a Roma, al termine dei lavori della giuria di selezione. La Capitale Italiana della Cultura 2018 sarà Palermo. Sfuma invece il sogno dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini: Erice, Valderice, Buseto Palizzolo, Custonaci, San Vito lo Capo e Paceco. La candidatura dell’Unione, arrivata tra le dieci finaliste in tutta Italia, è stata il frutto della sinergia con varie componenti: le fondazioni Architetti nel Mediterraneo di Trapani “Francesco La Grassa”, EriceArte, Distretto Turistico Sicilia Occidentale, oltre a Confindustria Trapani e la Camera di Commercio di Trapani. Partner istituzionali di condivisione del progetto sono stati i Comuni di Trapani, di Calatafimi- Segesta, di Favignana (Isole Egadi) con l’adesione della Fondazione Centro Studi Scientifici Ettore Majorana di Erice e Ginevra. «Innanzitutto i complimenti e le congratulazioni alla città vincitrice Palermo. Vince la Sicilia comunque – dichiara Giuseppe Bica, sindaco di Custonaci e vice presidente dell’Unione. Abbiamo realizzato un progetto di rilancio e di rivoluzione culturale con passione e impegno, siamo arrivati in finale, a dimostrazione della credibilità e serietà del lavoro fatto”. «Essere riusciti a entrare nella short list delle prime dieci candidate – commenta – è comunque un buon risultato e una bella soddisfazione. Faremo comunque tesoro del metodo di lavoro che ci ha portato a disegnare un progetto unitario sull’intero Agro ericino, senza distinzione di campanili, e con questa nuova visione territoriale realizzeremo ugualmente il progetto culturale che abbiamo pensato».

«Sono comunque contento che abbia vinto Palermo, da siciliano – dichiara Giacomo Tranchida, sindaco di Erice e presidente della Fondazione EriceArte – abbattiamo uno stereotipo nazionale ed internazionale che ci vuole terra di mafia, malaffare e sottocultura, diamo un messaggio di riscatto civile e culturale. Il territorio Elimo-Ericino con Palermo si candida a “Ponte culturale”, lanciando un messaggio di pace e di speranza». L’unione dei Comuni ha, infatti, ricevuto dal primo cittadino di Palermo la piena disponibilità nel “condividere” il riconoscimento. Il 1 marzo al Museo Cordici ad Erice indetta una conferenza stampa dai sindaci dell’Unione, enti e partner pubblici e professionali, assieme a Leoluca Orlando, per presentare il manifesto per il ponte culturale nel Mediterraneo. «Siamo già la capitale della bellezza – conclude Tranchida –  ma anche della speranza e della voglia di futuro».