A soli quattro giorni dalla sospensione di Ferdinando Croce dalla carica di manager dell’ASP di Trapani, è stato coperto il ruolo apicale dell’azienda sanitaria provinciale. Il direttore amministrativo della stessa ASP, Danilo Faro Palazzolo, si è insediato quale sostituto del direttore generale dell’Asp Trapani. Era stato lo stresso Croce, lo scorso 25 settembre, a delegarlo sensi del decreto legislativo 502 del 1992, ‘nelle funzioni di legale rappresentante dell’azienda in caso di assenza o impedimento del direttore generale’. Dario Faro Palazzolo, originario di Ribera, laureato in giurisprudenza, dal 9 settembre dello scorso anno è stato nominato direttore amministrativo dell’ASP di Trapani. È un dirigente di lungo corso dell’azienda sanitaria di via Mazzini dove ha ricoperto tra gli altri, in circa 30 anni di attività, gli incarichi di Direttore dell’Unità operativa complessa Servizi di Staff e delle risorse umane. In passato ha anche guidato per alcuni mesi la direzione amministrativa dell’Asp di Caltanissetta.
Palazzolo prende quindi il posto di Ferdinando Croce che per circa un anno ha guidato l’ASP trapanese prima di finire nel vortice delle accuse e delle polemiche per i cosiddetti ‘referti della vergogna’, gli esami istologici i cui esiti hanno ritardato fino ad otto mesi. A Trapani sono arrivati dapprima gli ispettori dell’assessorato regionale alla salute e poi quelli del ministero. Le relazioni sono stata pesantissime ed hanno puntato il dito anche contro alcune negligenze del direttore generale. Alcuni giorni fa la Regione ha avviato il procedimento di rimozione dalla carica che comincia con una sospensione immediata di due mesi. Croce ha dichiarato di voler fare ricorso perché in grado di dimostrare, a suo dire, la trasparenza e la correttezza del suo operato. Intanto al suo posto si è già insediato il direttore amministrativo Danilo Faro Palazzolo.