Palatenda “Cento Passi”, ok dal ministero. I lavori possono ripartire dopo lo stop di circa un anno

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Lavori fermi da quasi un anno nel cantiere di costruzione del palatenda “I Cento Passi”. L’impianto sportivo, già nell’ottobre dello scorso anno, sarebbe dovuto essere completato secondo quanto previsto dal capitolato d’appalto.  La struttura sorge nello spiazzo antistante gli spogliatoi dello stadio comunale “Lelio Catella” di Alcamo. Stamattina dal ministero dell’Interno è finalmente arrivato l’ok allo sblocco della situazione. Perizia di variante accettata con il comune di Alcamo che si sobbarcherà dei costi per gli allacci alla rete fognaria e per la realizzazione di un pozzetto.

Nel cantiere tutto è fermo dal dicembre del 2018. E’ stato innalzata soltanto la copertura e realizzate le mura perimetrali e interne del blocco spogliatoi. Ancora nessun intervento per l’illuminazione, niente attrezzature ed arredi, pavimentazione tutta ancora da allestire. Un ponteggio esterno lì era un anno fa e lì è rimasto. Adesso dalla direzione lavori pubblici del comune di Alcamo sono molto ottimisti dopo che il RUP del procedimento, Nunzio Bastone, ha ricevuto il via libera dal ministero proprio questa mattina. La costruzione del palatenda “I Cento Passi”, realizzato con il PON Sicurezza di diversi anni fa grazie a 300.000 euro di finanziamenti, è stata consegnata alla ditta appaltatrice, la Diemmea di Marsala, il 29 maggio dello scorso anno. L’opera si sarebbe dovuta completare entro 150 giorni, vale a dire entro il successivo mese di ottobre. Un ritardo, allo stato attuale, di oltre un anno che, molto verosimilmente, crescerà ancora di diversi mesi.

In Sicilia occidentale, invece, sono già stati completati un paio di impianti gemelli realizzati con gli stessi fondi dello stesso PON Sicurezza. Il polifunzionale i Cento Passi, secondo la programmazione della giunta Surdi, sarebbe dovuto ospitare le società che utilizzano attualmente il malandatissimo palatenda di via Verga e che, con il trasferimento di allenamenti e partite, sarebbe stato finalmente ristrutturato anche con l’installazione di un nuovo tendone. Insomma un’altra stagione sportiva è giunta al giro di boa e le società alcamesi, anche per la mancata riapertura del “PalaDangelo”, sono sempre costrette a fare a sportellate per ottenere orari e impianti per allenamenti e partite.