PalaDangelo e PalaCentoPassi, cantieri ancora fermi. Il Comune parla dei tempi e tutto si ferma

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Sarà forse un’energia negativa che circola attorno all’argomento ma ogni qualvolta la giunta Surdi parla dei lavori negli impianti sportivi, puntali arrivano nuovi intoppi. D’altro canto capita così al PalaDangelo, fra lentezze e inghippi, da ‘solo’ 42 mesi. Puntuale, come un orologio svizzero, il nuovo stop al cantiere con cui si sta cerando di ripulire completamente il palazzetto di contrada Sant’Anna dal guano dei colombi.

Giovedì scorso l’assessore allo sport Filippo Salato aveva diramato un comunicato in cui affermava che i lavori per rendere la grande struttura coperta nuovamente accessibile e funzionante, che durano da tempo, “auspicabilmente saranno ultimati a metà febbraio”. La ditta in quel momento si era però già fermata ma avrebbe dovuto farlo soltanto per i giorni a cavallo della festività dell’Epifania.

Invece al PalaDangelo è nuovamente tutto fermo da circa due settimane con l’ovvio risultato dell’ennesimo slittamento sui tempi di completamento dei lavori. Il palazzetto, di proprietà del Libero Consorzio, l’ex Provincia Regionale, è stato assegnato in concessione ventennale al comune di Alcamo nel luglio del 2017. Da allora non sono mai state ultimate le opere necessarie a rimettere a posto quanto danneggiato da alcune incursioni di balordi vandali.

Tutto fermo, anche da qualche giorno in più, al cantiere di costruzione del palatenda polivalente “I Cento Passi” nello spiazzo adiacente gli spogliatoi dello stadio ‘Lelio Catella’. Qui pare che alcuni casi di covid fra gli operai abbiano fermato le fasi conclusive della struttura sportiva. Anche in questo caso l’assessore Salato, pochi giorni fa e sempre nella stessa nota-stampa, aveva detto, come più volte affermato anche dai suoi predecessori: “i lavori sono stati quasi ultimati, ormai mancano le ultime rifiniture”. Ci sarebbe da capire e da vedere quanto potrebbero durare queste ultime rifiniture.