Ospedale ‘S. Vito e S. Spirito”, niente densitometro. Visite bloccate da un anno

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A pagamento costo della visita mediamente sulle 50-60 euro. Attraverso la struttura pubblica tempi biblici di attesa. Infatti sono bloccati da oltre un anno all’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo gli esami densitometrici, in grado di rilevare strumentalmente la densità minerale delle ossa che compongono lo scheletro umano.

Attraverso questa indagine, il medico può diagnosticare patologie quali l’osteoporosi. L’attrezzatura ha funzionato presso il reparto di radiologia dell’ospedale e mediamente effettuava ogni giorno da 8 a 10 esami a pazienti provenienti da diversi Comuni del Trapanese e da quelli limitrofi del Palermitano.

I tempi di attesa dal momento della richiesta erano poco meno di trenta giorni. A decretare la “morte” dell’apparecchiatura furono i tecnici inviati dall’Asp a seguito della richiesta di riparazione pervenuta dal nosocomio alcamese.  Ma i tecnici hanno verificato che non si può riparare. La stessa attrezzatura si era guastata nel marzo del 2020. Venne rimessa in funzione dopo un anno. A tale servizio svolto a turno da una equipe di cinque persone, si rivolgono principalmente donne in menopausa, che vanno incontro a problemi di osteoporosi.

Quella utilizzata fino allo scorso anno è stata una vecchia attrezzatura, che quando due anni e mezzo fa si guastò per le riparazioni si è resa necessaria la presenza ad Alcamo  di tecnici inviati dalla sede italiana della statunitense Hologic, che si trova a Roma. L’ufficio tecnico dell’Asp di Trapani si mise subito in moto sollecitando l’assessorato regionale alla Salute ad accelerare l’acquisto della nuova apparecchiatura, costo circa 80 mila euro, inserito nella programmazione delle strumentazioni mediche da acquistare.

Ma ora i tempi sono destinati ad allungarsi. Infatti non sarà più la Regione  ad avviare le procedure di appalto, ma a causa del Pnrr,  deve essere la  Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana, società per azioni il cui unico azionista è il Ministero dell’economia e delle finanze del governo italiano, a procedere all’acquisto di tali apparecchiature per poi smistarle ni vari nosocomi.

In provincia di Trapani assieme a quello di Alcamo, oggi irrimediabilmente fuori uso, ne funziona una all’ospedale di Marsala. Più tre medici convenzionati nella stessa città. Il consigliere comunale Franco Orlando, biomedico al centro analisi dell’ospedale è tornato alla carica sollecitando il sindaco “ad intervenire nelle sedi competenti affinché al San Vito e Santo Spirito, torni a funzionare il servizio di densitometria ossea”.