Tempo di bilanci relativi al mese di novembre dei servizi disposti in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, d’intesa con i sindaci del Trapanese. Sono stati 7 i servizi straordinari che hanno riguardato il centro storico di Trapani e dei comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Erice, Marsala, Mazara del Vallo e Salemi. Scrive la prefettura che sono stato effettuati n. 5.004 controlli nei confronti di persone sottoposte ad obblighi giudiziari, segnalate 48 persone alla Prefettura e una per spaccio di sostanze stupefacenti. Segue nel comunicato della prefettura il linguaggio dei numeri. Il Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura ha effettuato nel mese di novembre 23 colloqui di cui 12 a Pantelleria, presso lo “Spazio Famiglia”, messo a disposizione dal Comune – e notificato 37 convocazioni, emanando 13 provvedimenti sanzionatori e 17 formali inviti, a fronte di n. 40 segnalazioni. Accertate 642 infrazioni al Codice della Strada, tra cui 10 per eccesso di velocità, 11 per guida in stato di ebbrezza, 1 per guida sotto l’effetto di stupefacenti, 101 per circolazione con assicurazione scaduta, 10 per uso di apparecchi radiotelefonici alla guida.
Troppo pochi 10 perché oltre il 50 per cento parla al telefono mentre guida a rischio di incidenti. 22 multe per circolazione senza uso del casco, 20 per circolazione senza cinture di sicurezza e n. 165 per circolazione con veicolo senza revisione, nonché rilevati n. 32 incidenti. Sequestri amministrativi di veicoli per violazione delle norme del codice della strada, nel mese di novembre, sono stati 6 per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 87 per circolazione senza assicurazione, 6 per circolazione con assicurazione scaduta e 36 per altri motivi. Nello stesso periodo l’Ufficio Patenti della Prefettura ha emanato 54 provvedimenti di sospensione, per guida sotto l’influenza dell’alcool e 3 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Disposti 4 provvedimenti di divieto di detenzione armi, sono state adottate informazione antimafia di contenuto interdittivo per attività agricole e commercio) e 5 nel settore edile e attività di ristorazione. Ispezionate 10 aziende delle quali 5 sono risultate irregolari. Per quanto concerne i sevizi di prevenzione nei luoghi della Controlli nei luoghi della movida. 9 controlli su mezzi di trasporto acqua e non sono state riscontrate irregolarità. Aldilà dei numeri le forze dell’ordine debbono attivarsi soprattutto la vigilia delle feste nei luoghi della movida selvaggia che provoca notevoli disagi agli abitanti.