All’alba di oggi i carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, con il supporto dei militari delle Compagnie di Mazara del Vallo e Alcamo hanno notificato a sette persone un’ordinanza che dispone la misura cautelare dell’obbligo di presentazione trisettimanale alla P.G., emessa dal G.I.P. del Tribunale di Marsala. I destinatari delle misure, tra cui una donna, di età compresa tra i 20 e i 51 anni e residenti a Campobello di Mazara, Castelvetrano, Salemi e Vita, sono ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “hashish” e “marijuana”. L’indagine, denominata “Iron” e condotta dai carabinieri della Stazione di Partanna insieme al Nucleo Operativo e Radiomobile di Castelvetrano a partire da ottobre 2012 fino a marzo 2013, ha fatto luce su una fiorente rete di spaccio nei comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Vita, Salemi e Partanna. Le indagini, supportate anche da intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno permesso di individuare in due giovani campobellesi, F.C. e C.I.C., i principali spacciatori che, coadiuvati dalla fidanzata di uno dei due, erano dediti ad una ricca attività di smercio di marijuana ed hashish a Campobello e dintorni. Incessanti le richieste telefoniche da parte degli acquirenti, che, temendo di essere intercettati, utilizzavano sempre parole convenzionali per richiedere specifici quantitativi di droga. Alcuni di loro, a loro volta, cedevano la sostanza a terze persone. Nel corso delle indagini sono stati complessivamente sequestrati circa un chilo e mezzo di marijuana ed è stato accertato che F.C. e C.I.C. erano soliti rifornirsi di sostanza stupefacente a Salemi, da C.L., anche egli destinatario della misura cautelare. Pare, inoltre che i due giovani pusher, per recuperare un grosso credito da parte di un cliente, gli abbiano sottratto un ciclomotore, esigendo l’estinzione del debito in cambio della restituzione del veicolo. I due, infatti, sono ritenuti responsabili anche del reato di estorsione in concorso. Si tratta della seconda operazione, volta a colpire il traffico di droga, messa a segno nell’arco di pochi giorni dai Carabinieri di Castelvetrano. Risale infatti soltanto alla settimana scorsa quella ribattezzata “Venerdì Nero”, che portò all’arresto di due giovani gibellinesi.
Operazione antidroga, sette misure cautelari nel Belice
