“Costruire la pace riscoprendo il senso di comunità e della collaborazione tra cittadini”, è questo il pensiero che ha animato le oltre mille persone che ieri 31 Gennaio hanno partecipato all’annuale Marcia per la Pace a Balestrate, appuntamento promosso dall’Arcidiocesi di Monreale e che ha visto la partecipazione di decine di parrocchie e Comuni del comprensorio. Il corteo ha iniziato il suo percorso dal belvedere, con il canto dell’inno del Giubileo, fino alla chiesa madre, dove gli alunni dell’Istituto Rettore Evola, insieme al coro parrocchiale della Chiesa Madre, hanno intonato canti e poesie.
Il corteo si è fermato per un momento di riflessione davanti alla stele in memoria dell’appuntato Giuseppe Bommarito, vittima di mafia ucciso il 13 Giugno 1983 nella strage di via Scobar a Palermo in cui furono assassinati anche il capitano dei Carabinieri Mario D’Aleo, e il carabiniere Pietro Morici.
A coordinare i lavori sul posto è stato padre Francesco Giannola della parrocchia Sant’Anna che ha potuto accogliere l’arcivescovo Gualtiero Isacchi e i responsabili dell’Ufficio diocesano per la pastorale Sociale e del Lavoro. Presenti il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Rettore Evola, Benedetto Lo Piccolo e le associazioni del territorio. Al corteo hanno preso parte anche i sindaci di diversi Comuni del comprensorio tra cui Partinico, Trappeto, San Giuseppe Jato, Terrasini, Camporeale e Palermo con la presenza dell’assessore Brigida Alaimo.
Al termine della manifestazione anche un momento di condivisione e di rinfresco realizzato con il coinvolgimento dell’Istituto d’Istruzione Superiore Danilo Dolci di Partinico.