Alpauno

Olio rancido e falsamente EVO diretto nel trapanese. Finanzieri sequestrano 30 tonnellate al porto di Palermo

L’olio extravergine di oliva, proveniente da una zona molto quotata come qualità di produzione, era diretto ad una grossa azienda del trapanese che lo avrebbe poi distribuito su tutto il territorio provinciale. Le 30 tonnellate di olio extravergine d’oliva, provenienti dalla provincia pugliese di BAT (Barletta-Andria-Trani), sono state però sequestrate al porto di Palermo dalla Guardi di Finanza nell’ambito dei controlli sulle spedizioni di prodotti agroalimentari che quotidianamente transitano dal porto del capoluogo siciliano.

L’olio contenuto in un container non soltanto non possedeva i requisiti per essere classificato come EVO ma addirittura è anche risultato rancido e quindi con commestibile. I titolari delle due aziende, quella pugliese di produzione e quella distributrice nel trapanese, sono stati segnalati e denunciati per tentata frode sommersa. Il carico di olio, che avrebbe fruttato sul mercato un incasso di circa 200.000 euro, non è il primo fra le due imprese ma rappresenta la continuità di scambi commerciali che vanno avanti da decenni.

I militari del primo Nucleo Operativo Metropolitano, diretto dal capitano Cristian Costanzo, hanno quindi dapprima effettuato il sequestro e poi, dopo i risultati negativi delle analisi, si sono occupati della distruzione dell’olio giunto in Sicilia dalla Puglia.

Negli anni scorsi sono stati tanti, non soltanto al porto di Palermo ma in altre parti d’Italia, i sequestri di olio proveniente dalla Tunisia o per difetto nella qualità dichiarata o perché indicato falsamente come italiano. Numerose sono state su tali argomenti le battaglie delle organizzazioni di categoria a tutela dei produttori nostrani.

Il sequestro di olio prodotto in Puglia, zona particolarmente votata alla olivicoltura di qualità, rappresenta un caso raro. Stavolta l’olio rancido è stato rinvenuto dall’intuito delle Fiamme Gialle che hanno fermato il mezzo non appena sbarcato a Palermo dal traghetto proveniente da Napoli.

Exit mobile version