Alpauno

Nuovo consiglio e utile da record, la Banca don Rizzo consolida il proprio patrimonio

La  Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale ha chiuso il 2023 con un utile di esercizio  da record. Oltre 10 milioni di euro che vanno a consolidare il patrimonio della banca fondata ad Alcamo nel dicembre del 1863 dal sacerdote don Giuseppe Rizzo. L’utile conferma il buon andamento gestionale degli ultimi anni: nel 2022 è stato di 6 milioni e 800 mila euro. Tutti i dati saranno illustrati dal presidente uscente durante l’assemblea ordinaria dei soci indetta in prima convocazione per il giorno 29 aprile 2024. In seconda il 5 maggio sempre  nell’auditorium dell’istituto tecnico “Girolamo Caruso”. All’ordine del giorno figura l’elezione delle cariche sociali per il rinnovo totale del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e del collegio dei probiviri. Il numero di amministratori da eleggere è di sette incluso il presidente. Per il collegio sindacale verranno eletti 5 membri, di cui 3 effettivi (incluso il presidente) e 2 supplenti. Nel collegio sindacale verranno sostituiti il presidente Antonino Pugliesi e il componente Vincenzo Eterno in carica da nove anni e come da statuto non possono andare oltre. Per il collegio dei probiviri verranno eletti 5 membri, di cui 3 effettivi (incluso il presidente) e 2 supplenti. I probiviri sono scelti fra i non soci.   Si va verso la conferma del consiglio di amministrazione uscente con il quarto mandato nella carica di presidente per Sergio Amenta. Si vota ogni tre anni e risultarono eletti nel 2021:  Nicola Colabella,  Andrea Aiello, Saverio Camilleri, che di recente si è dimesso, Isabella Catalano, Vincenzo De Luca e Vittorio Troia. Nuovo direttore generale sarà dal prossimo primo luglio Francesco Leone che prenderà il posto di Antonino Pennisi che va in pensione. Oggi sono oltre 4 mila i soci con sedici filiali della Banca nel Trapanese, Palermitano e Agrigentino.

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