Non si dà pace una giovane coppia di origini nordafricane, che gestisce un negozio di frutta e verdura, per la morte improvvisa della piccola figlia, nata circa sei mesi fa, trovata senza vita nella sua culla. La tragedia è avvenuta ad Alcamo nella serata di giovedì scorso. Nulla da fare per i sanitari del pronto soccorso dell’ospedale San Vito e Santi Spirito che hanno provato in tutte le maniere a far ripartire il cuoricino della piccola che era arrivata in ospedale, trasportata dai giovani genitori, in condizioni disperate. Forse già deceduta. Sulla triste vicenda la Procura della Repubblica di Trapani ha aperto un fascicolo per indagare sulle cause del decesso. Al momento nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati e gli inquirenti stanno viaggiando ipotesi a 360 gradi. Il corpo della neonata è stato posto sotto sequestro in attesa dell’autopsia, esame disposto dalla magistratura per provare a chiarire le circostanze della morte improvvisa ed eventuali responsabilità. Dalle prime ipotesi, avallate da alcuni sanitari, potrebbe comunque essersi trattato di SIDS, la cosiddetta morte improvvisa in culla che colpisce i neonati nel primo anno di vita, soprattutto fino a sei mesi di vita. Se la procura della Repubblica di Trapani ha voluto aprire un’inchiesta vuol dire comunque che il tragico episodio merita chiarezza e approfondimenti. Qualcosa, forse, non convincerebbe gli inquirenti.