Inaugurazione in pompa magna, martedì scorso, alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci, degli assessori regionali Toni Scilla e Marco Falcone e del sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, ma dopo pochi giorni sono arrivati i primi inghippi per il nuovo collegamento marittimo con l’isola di Pantelleria. Dapprima la nota della compagnia di navigazione, la Caronte and Tourist, che aveva annunciato che la nave Pietro Novelli fosse stata destinata a coprire anche la tratta Trapani-Pantelleria, in sostituzione del traghetto Lampedusa dirottato altrove.
Insomma la stessa imbarcazione avrebbe dovuto fare la spola tra i tre porti. Così sono arrivati primi intoppi, alla faccia della pomposità con cui era stato inaugurato il ritorno del traghetto Mazara del Vallo – Pantelleria, dopo più di un decennio di assenza. Questa mattina al molto del porto mazarese non si è presentata alcuna nave per la corsa che sarebbe dovuta salpare alle 8. Chi aveva già acquistato il biglietto è stato informato in extremis ma qualcuno meno attento alle comunicazioni digitali si è presentato ugualmente nell’area portuale non trovando alcun traghetto.
Il ‘Pietro Novelli’, infatti, è partito dal porto di Trapani e non fa quello di Mazara del Vallo. Chi è riuscito ad avere l’informazione, si è recato nel capoluogo trapanese per non ritardare il suo viaggio. Gli altri potranno invece partire, con lo stesso biglietto, giovedì quando la nave della Caronte and Tourist salperà dal porto mazarese per raggiungere Pantelleria. Un inizio, quindi, tutt’altro che rassicurante e che provoca, prima ancora di cominciare, non pochi dubbi sulla efficienza del servizio e sul futuro prossimo del collegamento, Bisogna infatti aggiungere che il Pietro Novelli, seppur totalmente ristrutturato, conta 42 anni di servizio e quindi, soprattutto come aspetti meccanici e motoristici, potrebbe essere spesso soggetto a guasti e quindi a rimanere fermo.
