Alpauno

Nasce il primo ‘asino pantesco’ dopo 30 anni. Razza rientrata da Erice

Si chiama Ettore ed è il primo asino pantesco nato sull’isola di Pantelleria dopo trent’anni. È venuto alla luce ieri intorno alle 17.30 così come divulgato dall’ente Parco nazionale isola di Pantelleria. Un evento, la nascita di Ettore, che rappresenta il culmine di un importante percorso di recupero della razza autoctona isolana, a rischio di estinzione. Dopo trent’anni, grazie al progetto di recupero avviato dal Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale di Trapani, curato da Giuseppe Pace, nel ricovero della contrada Sibà, è nato il piccolo asinello pantesco nella sua terra di origine. L’ente parco di Pantelleria punta adesso ad incrementare la presenza del quadrupede tipico locale con due nuclei a disposizione della comunità pantesca, interessata a coinvolgerli in iniziative pertinenti: un gruppo per finalità didattica ed escursionismo; l’altro per la riproduzione della razza. Il Parco Nazionale, diretto dal commissario straordinario Italo Cucci, continuerà a supportare il Dipartimento con attività di promozione e ludico/ricreative/educative sugli asini panteschi coinvolgendo operatori turistici, aziende agricole, guide, associazioni, dando così seguito al protocollo firmato nel 2021. Per celebrare la presenza degli asini sull’isola e i risultati raggiunti, sono state programmate diverse attività formative e promozionali che porteranno ad un grande evento dedicato proprio all’asino pantesco nel mese di settembre. Il ricovero, la gestione e la riproduzione degli asini rientrati qualche tempo fa sull’isola avviene in alcuni immobili nelle località Gelfiser e Sibà. Gli animali, per evitare l’estinzione della razza, sono stati accuditi e cresciuti in una delle zone più belle della montagna di Erice, contrada San Matteo, che si affaccia con panorami davvero mozzafiato sul golfo di Bonagia. Il progetto di recupero ha poi previsto il rientro degli asini panteschi nella loro terra di origine.

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