Alpauno

Nasce a Marsala una fondazione dedicata a Marisa Leo

Il suo ricordo è sempre vivo. Il suo impegno una guida da seguire. Per questo motivo fondato il “Marisa Leo Onlus”, per aiutare economicamente i bambini orfani di donne vittime di femminicidio.  Marisa Leo, la 39enne di Salemi, uccisa lo scorso settembre a Marsala dal compagno Angelo Reina, era mamma di una bimba di quattro anni, adesso accudita dal fratello. La onlus si occuperà di istituire borse di studio annuali destinate alla figlia di Marisa e ai figli delle donne vittime di violenza che non hanno possibilità economiche.

Marisa Leo era manager del vino, e con l’associazione Donne del vino aveva intrapreso diverse iniziative contro la violenza di genere. Alcuni fondi, infatti, verranno destinati a operatrici e operatori del vino provenienti da situazioni di violenza. A presiedere la onlus è  Antonina Cammarata, mamma di Marisa. Vicepresidente Samantha Di Laura, manager dell’agroalimentare sostenibile. Tra i cpmèpnenti  del direttivo anche Dino Taschetta della cantina Colomba bianca dove Marisa lavorava e Roberta Urso per le Donne del Vino.

Ne fanno parte anche Mattia Filippi di Uva Sapiens e Federica Fina dell’omonima cantina e amica della giovane.  «Come Marisa utilizzeremo tutti i mezzi a nostra disposizione per favorire la presa di coscienza dei meccanismi che portano la cultura patriarcale ad avvalorare la violenza – si legge nello statuto della onlus – nei confronti di tutti coloro che non rispettano gli standard da essi imposti, siano esse donne, disabili, persone Lgbtq+, stranieri».

Siglato anche  il protocollo d’intesa tra la direzione centrale anticrimine della polizia e l’associazione nazionale “Le donne del vino”. Finalità del protocollo è lo sviluppo del progetto #TuNonSeiSola per diffondere la conoscenza dei segnali della violenza e promuovere, a livello territoriale, iniziative a tutela delle vittime. Proprio Marisa Leo aveva aderito ad una campagna in cui, in un video, lanciava un messaggio alle donne.

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